Novembre è un mese di grandi appuntamenti per Torino. Tra le fiere dei giovani artisti, la musica elettronica di Club To Club e la cinematografia d'autore del Tff, ce n'è davvero per tutti i gusti
Di chi è stata l'idea, non è noto al pubblico. Fatto sta che ormai da qualche anno, nelle pieno dell'autunno, Torino si trasforma nella città dell'arte contemporanea. E lo fa nel solito modo che caratterizza spesso e volentieri gli eventi di questa città: trasformando tutto in una festa cool, di quelle a cui è da veri loser mancare. In fondo, non c'è un solo motivo per non esserci. L'autunno dell'arte contemporanea torinese è un programma farcito di appuntamenti molto pop, che rendono accessibili l'arte e gli artisti anche a chi del tema non capisce niente. È questo il bello: c'è spazio per tutti. Appassionati, curiosi, critici o semplici criticoni (quelli che: “ero capace anche io a fare questo scarabocchio...”). Quindi, indossiamo i nostri cappotti più trendy (ormai è autunno, e inizia a far freddo) e muoviamoci per le strade della città alla ricerca dell'arte contemporanea. Intanto, mentre fate i primi giri di shopping natalizio, alzate un po' il naso sopra le vostre teste. L'autunno torinese è anche quello delle Luci d'Artista: decine di istallazioni luminose che decorano le vie della città ormai da oltre dieci anni. Quest'anno, oltre a rivedere le novità degli anni scorsi, come l'istallazione “Ancora una volta” di Valerio Berruti, avremo anche modo di ammirare l'opera di un giovanissimo emergente, il vincitore del bando lanciato in estate dal Comune di Torino.
Artissima
6-8 novembre
Oval Lingotto
www.artissima.it
Innanzitutto, Artissima. Se di arte contemporanea a Torino vogliamo parlare, è da qui che dobbiamo partire. Dopo aver compiuto vent'anni l'anno scorso, la principale fiera d'arte contemporanea italiana non smette di suscitare interesse. Anzi. Tra gallerie e giovani talenti, questo è il posto giusto anche per i neofiti, che avranno l'occasione di farsi spiegare qualcosa in più sulla materia. Volete un po' di numeri, giusto per capire la portata dell'evento? 207 gallerie partecipanti, provenienti da 31 paesi, 20mila metri quadrati di esposizione, con più di duemila opere in mostra. 50mila i visitatori l'anno scorso, che hanno fatto shopping in opere d'arte per oltre 400mila euro. Insomma, il sogno proibito di ogni artista squattrinato è esporre qui, un giorno. Nel frattempo, voi, vestitevi in maniera un po' eccentrica ma alla moda, indossate la vostra aria più raffinata e un'occhiata andate a darla. Chissà che non vi scambino per un potenziale compratore d'arte.
Paratissima
4-8 novembre
Torino Esposizioni
www.paratissima.it
Se Artissima per voi è troppo modaiola, la soluzione è Paratissima. La contro-fiera dell'arte contemporanea sembra finalmente aver trovato pace e un posto dove stare, a Torino Esposizioni. Certo, non è più quella di una volta, la grande festa di San Salvario, ma ormai quelle edizioni lì sono davvero lontane negli anni, e non ce le ricordiamo quasi. In compenso, da quando ha perso un po' l'aspetto di una grande festa di quartiere, l'impressione è che a Paratissima ci si riesca a concentrare di più sull'arte e sulle opere. Quindi bene. Più di quattrocento sono quest'anno i giovani artisti indipendenti che si sono iscritti alla fiera e tra le opere si trova materiale un po' per tutti i gusti: fotografie (con una sezione apposta, ParaPhotò), design, moda, video, istallazioni di vario genere. Qualcosa vi lascerà a bocca aperta, qualcos'altro vi troverà perplessi. Ma è l'arte contemporanea, bellezze, e non ci si può fare nulla. Il tema dell'undicesima edizione è “Ordine e caos” e, tra le altre cose da vedere, c'è anche una mostra nella mostra: Useless Army, l'esercito inutile, una raccolta di opere che vuole mobilitare le coscienze e mantenere viva la memoria delle catastrofi passate.
The Others
5-8 novembre 2015
Ex Carceri Le Nuove
www.theothersfair.com
Noi Torinesi abbiamo sempre bisogno di novità. Quindi ecco comparire, cinque anni fa, un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea giovane. C'è un po' di tutto a The Others: centri no-profit, associazioni e fondazioni, collettivi di artisti o curatori, artist-run-spaces, progetti editoriali, premi d’arte, residenze per artisti, scuole e accademie d’arte, librerie, spazi di design giovane e autoprodotto, grafica d’artista. Questa mescolanza rende davvero interessante l'evento, il cui valore aggiunto è indubbiamente dato dall'essere ospitato in uno spazio parecchio scenografico. Nell'ex carcere Le Nuove, le celle si trasformano in laboratori, e le pareti spoglie si riempiono di opere. The Others quest'anno porta con sé una novità che la avvicina al centro della città: Exhibit, una grande mostra collettiva che inaugurerà mercoledì 4 novembre alle ore 21 negli spazi dell’Ex Borsa Valori (piazzale Valdo Fusi). Se ancora non vi basta, o se siete alla ricerca di qualcosa di meno mainstream, sappiate che l'autunno dell'arte contemporanea torinese non si limita a questi tre grandi eventi. Nelle gallerie, nelle fondazioni, nei musei, c'è un proliferare di mostre ed esibizioni dedicate ai nuovi artisti. Per organizzare il vostro tour senza rischiare di perdervi qualcosa, tutto quello che dovete fare è consultare il sito www.contemporarytorinopiemonte.it.
Operae
6-8 novembre
Palazzo Cavour
www.operae.biz
La location scelta non è male: ancora ci ricordiamo a Palazzo Cavour la mostra di grande successo "Shit and Die", curata da Cattelan l'anno scorso. E poi siamo in pieno centro: ottima occasione per bersi un caffè o fare un giro di shopping. E per imparare qualcosa sul design, naturalmente. Operae è, da sei anni a questa parte, l'evento che porta alla ribalta il design indipendente, l'artigianato di qualità, il vezzo artistico che incontra gli oggetti di uso quotidiano. Intelligentemente, quest'anno l'evento si è spostato un mese più tardi per essere in contemporanea con Artissima: è quella la settimana in cui siamo tutti critici d'arte, in fondo. Menzione speciale per il tema scelto, che punta sull'attualità del hic et nunc: "Qui/Ora. Sotto effetto presente".
Club to Club
4-8 novembre
www.clubtoclub.it
A Torino come altrove, non c'è evento che si rispetti senza un po' di sana festa. E l'autunno dell'arte contemporanea non fa eccezione. Mai come quest'anno è appetitoso il programma di Club to Club, il festival di musica elettronica giunto alla sua quindicesima edizione. Già, perché inaspettatamente ha dato la sua adesione all'evento un big pazzesco come Thom Yorke, frontman dei Radiohead, che a Torino (unica data italiana) viene a presentare il suo nuovo lavoro solista Tomorrow's Modern Boxes. Il pass per le serate del 6 e del 7 novembre (tanti i nomi oltre a quello di Yorke) costa 55 euro. La sola serata di venerdì, invece, 35 euro. Soldi ben spesi, ne siamo certi.
Torino Film Festival
20-28 novembre
www.torinofilmfest.org
Dopo l'arte contemporanea, arriva un altro degli eventi che rendono l'autunno torinese così speciale. Davvero, il Torino Film Festival non si può non amare. In quei giorni, ci riscopriamo tutti cinefili, e ci riappacifichiamo con il grande schermo sostituendo a tante delusioni avute dai filmoni il cinema sperimentale, i documentari, i cortometraggi, ma anche i capolavori che hanno reso grande il cinema internazionale. Quest'anno, per esempio, il Tff nella sua trentatreesima dedica una retrospettiva a Orson Welles, presentando al pubblico tre grandi capolavori restaurati: Quarto potere (Citizen Kane, 1941), Rapporto Confidenziale (Mr. Arkadin, 1955) e L'infernale Quinlan (Touch of Evil, 1958). “Nel centenario della nascita di Orson Welles, il 6 maggio 1915, e nel trentennale della sua morte, il 10 ottobre del 1985, il Torino Film Festival non poteva non rendere omaggio al più grande di tutti gli esordienti (diresse Quarto potere quando aveva 25 anni)”, ha spiegato la direttrice Emanuela Martini. Noi, da pubblico curioso, siamo pronti a metterci in coda e a tentare di scoprire, tra i tanti esordienti in gara al Festival, i nuovi grandi registi di domani.
di Valentina Dirindin