Reduce dal successo della prima edizione (di cui Shop in the City era stato media partner), torna anche quest’anno la Cooking Challenge Cup, il torneo di golf che unisce sport e alta cucina.
Quattro appuntamenti nei più bei circoli golfistici di Piemonte e Liguria che vedranno una sfida nella sfida: al termine di ogni gara, infatti, si sfideranno alcuni grandi chef, ispirati quest’anno dal tema del “green”.
Così come era accaduto lo scorso anno, anche per questa edizione sono stati coinvolti quattro grandi chef del territorio, in rappresentanza di una cucina sempre più rispettosa della natura e delle materie prime “verdi” e sostenibili.
Antonio Chiodi Latini del Chiodi Latini New Food di Torino è stato lo chef coinvolto lo scorso 8 aprile al Golf Club Margara di Fubine. Con la sua cucina vegetale-integrale, di cui si fa promotore nel suo piccolo ristorante bistrot in centro città, ha rappresentato al meglio il tema proposto. Christian Milone, una stella Michelin alla Trattoria Zappatori di Pinerolo, sarà invece lo chef presente il 2 giugno al Golf Club Castelconturbia di Agrate Conturbia. Da sempre molto attento alla tradizione e alle materie prime del territorio piemontese, il giovane chef è da sempre in grado di mettere al servizio dell’innovazione gastronomica la sua creatività e il suo palato. Michelangelo Mammoliti, una stella Michelin al La Madernassa di Guarene, cucinerà invece il 30 giugno al Golf Club i Ciliegi di Pecetto Torinese. Il giovane e determinato chef filo francese ha un legame speciale con la terra e con i suoi frutti, che si esprime nella cura del suo orto personale. Infine, Sybil Carbone, sous chef di Carlo Cracco nel programma televisivo Hell’s Kitchen, sarà protagonista l’8 luglio al Golf Club Sant’Anna di Lerca. Per lei, “green” significa soprattutto le erbe di casa sua, della sua cucina, della sua tradizione: una su tutte, il basilico. In ciascuna tappa uno di loro sfiderà in uno showcooking aperto al pubblico la finalista di Masterchef5 Alida Gotta.
Gli chef della Cooking Challenge Cup sono stati scelti per la loro attenzione al mondo vegetale e alla cura e al rispetto delle materie prime, nel tentativo di dare una connotazione in più al termine “green” che identifica il campo da golf. Ciascuno di loro dunque si cimenterà in un piatto a tema, il più possibile ispirato dal verde dell’erba su cui si gioca il torneo.
Ad accompagnare la prossima tappa, inoltre, ci sarà anche una splendida torta firmata dal pastry chef Roberto Miranti, titolare della pasticceria Orsucci (via Borgaro 65) e della pasticceria Cupido (via Salbertrand 41) a Torino.