I Giardini di Monet a Palazzo Ducale

Grazie alla collaborazione con il Musée Mormottan Monet di Parigi, fino al 22 maggio nelle sale del Munizioniere al Palazzo Ducale di Genova è possibile visitare una selezione particolarmente interessante delle opere di Claude Monet. Il percorso ideato dalla storica dell’arte e direttrice del Museo Mormottan, Marianne Mathieu, si concentra soprattutto sulle ultime fasi produttive del pittore, quando l’età rese faticosi i viaggi in cerca di stimoli e i suoi giardini a Giverny erano la principale ispirazione delle tele.

Fin dal primo passo la mostra immerge lo spettatore nel senso di quiete e vivacità della natura dei giardini, trasmessa tramite un’installazione video avvolgente, che si ritrova poi anche in una sala all’interno dell’esposizione. L’adorazione di Monet per i suoi giardini di Giverny sono riportati in diverse testimonianze e l’estasi e la gratitudine del pittore per l’ispirazione che gli trasmetteva è ricambiata da innumerevoli quadri che hanno reso quelle piante e quei fiori eterni e imperituri alla normale decadenza della natura.  Il fulcro del percorso non è dato però dai soggetti dei quadri, ma dalle sensazioni che questi generano tra luci e colori. Ritroviamo quindi che lo stesso soggetto floristico viene rappresentato in molteplici modi, così come Monet li vedeva ogni volta diversi nelle giornate.

La mostra ci accompagna attraverso la riproduzione quasi ossessiva, dei medesimi salici piangenti, ponti giapponesi e ninfee, realizzati in maniera seriale dal pittore alla continua ricerca del modo migliore di rendere la luce e i riflessi d’acqua sulle proprie tele. Nell’ambito di questo studio della perfezione cromatica, un particolare curioso e che fa riflettere è la narrazione del periodo in cui la cataratta non gli permetteva fisicamente di vedere le figure e i colori come li aveva sempre visti, portando alla produzione di una serie di dipinti in cui Monet si riconosceva talmente poco da averne distrutti alcuni in un raptus di insoddisfazione.

E mentre si osserva lo stimolante spaccato storico del percorso tecnico-stilistico di Monet, come ad esempio il curioso e interessante studio della riproduzione della nebbia nella Londra vittoriana, si viene piacevolmente rapiti dalla bellezza di quadri come Le Rose e Le Ninfee, nel dipinto più grande a cui è stata dedicata una nicchia della sala.

Informazioni

Palazzo Ducale di Genova

Piazza Matteotti 9, 16123 Genova (GE) Italia

Tel. +39 010 8171600/663 - Fax +39 010 8171601

palazzoducale@palazzoducale.genova.it

Fino al 22 maggio 2022 - da lunedì a domenica, ore 9-19 venerdì ore 9-21.

Biglietto: Intero 15€ Ridotto 13€ . Previsti percorsi didattici e laboratori per scuole.

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