Adesso che è chiuso, quanto vi manca il negozio sotto casa? Quello in cui entrare per scegliere i prodotti dopo averli provati e confrontati, grazie alla competenza di chi gestisce un’attività da anni con serietà e passione.
di Isabella Morbelli e Andrea Ravetta, Editori di Shop in The City
Quattordici anni fa, Shop in The City nasceva a Torino per dare valore alla città, alle sue realtà, ai suoi gusti e anche ai suoi negozi e realtà commerciali. Poi, con gli stessi obiettivi, è arrivato anche a Genova.
In quattordici anni siamo passati attraverso le crisi più importanti del nostro Paese. Abbiamo assistito alla nascita delle piattaforme mondiali di e-commerce. Alla nascita dei “Paesi” outlet. Qualcuno ha saputo trarre vantaggio da questi cambiamenti (bravi!), ma molti hanno dovuto chiudere le loro attività.
Noi, per quattordici anni, abbiamo provato a dare il nostro sostegno al commercio locale. Raccontandolo, incentivandolo, supportandolo.
E oggi vogliamo continuare a farlo, più che mai. In questo momento in cui siamo costretti a fermarci.
In questo momento noi crediamo sia importante dare una spinta al commercio locale. Prepararci a spendere sul nostro territorio, per farlo ripartire. Prepararsi ad abbandonare per un po' lo shopping sulle piattaforme internazionali, per riscoprire quello di prossimità, negozio dopo negozio.
Lo shopping è cultura. Rispecchia il gusto di una città. La sua mentalità. Come i consumi al bar. Gli aperitivi. Dobbiamo globalizzare proprio tutto?
Il Coronavirus sta cambiando le nostre abitudini. Ci costringe ad uno stop violento, traumatico, che però può portare anche a risvolti positivi.
Ritroveremo valori dimenticati, e riscopriremo le cose importanti e inaspettate.
Speriamo in un incremento della natalità, speriamo in maggiore unione familiare. Speriamo in un incremento dello smart working per tutti.
Speriamo in un minor inquinamento.
Speriamo in una parziale de-globalizzazione.
Speriamo di dare noi maggiore valore al mondo che ci è vicino.
Il digitale è la grande opportunità del nostro secolo, ma a volte è il momento di riassaporare la tradizione.
Noi immaginiamo la ripartenza di questa città con uno slow shopping che diventi un percorso culturale e di socialità. Un percorso più giusto, più pulito, e anche più “green”, per contribuire a un mondo migliore. Con un commercio locale che impari ancora una volta a essere competitivo, con prodotti scelti e selezionati di altissimo gusto, con un servizio al cliente che il web non può dare. E con il nostro aiuto.
Noi ci saremo.
#teniamoisoldiincittà