Giuseppe Mancino, oggi due stelle Michelin al Piccolo Principe di Viareggio, classe 1980, salernitano d’origine, nel 2005 a soli 29 anni, viene insignito della prima stella dalla guida Rossa. Autodidatta, la passione e l’ambizione lo hanno portato fin da subito lontano da casa arrivando nel 2004 a Viareggio al “Piccolo Principe” e distinguendosi in breve tempo. Ha da poco festeggiato i 15 anni al “Piccolo Principe” del Grand Hotel Principe di Piemonte.
Qual è il primo ricordo legato alla cucina.
Il mio ricordo è legato alla cucina della mamma, della tradizione del territorio e che rimane impresso anche quando faccio qualcosa di innovativo.
Quando ha deciso di occuparsi di cucina?
Grazie ad una punizione! Da ragazzo un giorno in pizzeria ho spaccato le pale della pizza e per punizione mi hanno mandato in cucina...e lì sono rimasto.
il profumo che le fa venire fame...Basta poco, anche una ventata di basilico fresco.
Qual è il suo ingrediente preferito?
La carne, tranne il cervello. Io lavoro tutto ciò che mi piace.
Qual è l'utensile di cui non può fare a meno?
Il frullatore. Può migliorare una salsa o amalgamare un piatto con poco. aiuto ho il frigo quasi vuoto, ci suggerisce una ricetta semplice ma di sicuro effetto?
In un frigo si trovano sempre le acciughe sott’olio, pomodorini, e capperi. Un buon spaghetto al dente con pomodorini, acciughe, capperi e basilico è molto semplice.
Che cosa non deve mancare in dispensa?
Il sale.
Il consiglio per chi non sa cucinare.
Di conoscere il gusto del cibo ed essere curiosi di riproporre un piatto anche semplice assaggiato in un ristorante. Se uno si appassiona nel tempo poi la manualità esce fuori.