Emma Marrone riprende il tour musicale per l’Italia e arriva a Torino il 24 novembre. Il perché del terzo tour 2014 lo spiega direttamente lei: la musica è una materia da plasmare in continuazione.
Non c’è un momento in cui una canzone può dirsi conclusa: un arrangiamento sinfonico può donarle nuova linfa, un’esecuzione live concederle impreviste variazioni. Lo sa bene Emma Marrone, per gli amici “La Brown”, che forse per questo motivo torna in tour per la terza volta nell’arco del 2014 e approda a Torino il 24 novembre al Pala Alpitour con uno show del tutto diverso dai precedenti due. Con lei sul palco una band di sette elementi formata da Davide Di Gregorio a sax e percussioni, Max Corona e Heggy Vezzano alla chitarra, Marco Mariniello al basso, Leif Searcy alla batteria, Max Greco alle tastiere e Arianna Mereu ai cori. “Emma 3.0” debutta l’8 novembre ad Acireale e chiude al Forum di Assago il 25 dello stesso mese. Un pugno di date per lanciare anche il cd+dvd E live, che contiene molte sorprese per i fan della cantante. Dal punto di vista musicale, c’è la versione in studio della canzone “Resta ancora un po’” inizialmente donato da Emma ad Antonino, terzo singolo della carriera a portare la sua firma dopo “Amami” e “La mia città”, e i brani tratti dal live del 7 luglio all’Arena di Verona. Nel dvd sono presenti altre chicche come il duetto scaligero con David Bisbal. I contenuti speciali del dvd sono divisi in due sezioni: “E Life” è un backstage che racconta i retroscena del live all’Arena, con un’intervista ad Emma. “E Love”, invece, ripercorre i duetti e le collaborazioni che si sono succedute nelle tappe di “Emma Limited Edition”, il tour precedente di luglio che l’ha portata anche nell’amata Gallipoli. Oltre al suddetto David Bisbal, ci sono le collaborazioni con Alessandra Amoroso all’Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta, quella con Rufus Wainwright al Lucca Summer Festival, Loredana Bertè e Antonino a Gallipoli e Fiorella Mannoia al Teatro Antico di Taormina.
Emma, sta per cominciare il suo terzo tour del 2014. Quali novità attendono i fan?
«Sono cambiati nuovamente tutti gli arrangiamenti dei pezzi che propongo: se nel tour estivo gli archi creavano un approccio quasi sinfonico e teatrale, nella nuova versione darò vita ad un tour elettronico, sui ritmi del drum ‘n’ bass e super dinamico. In più ho deciso di cantare anche brani che non facevo da anni, esattamente come nel cd+dvd che è in uscita in contemporanea».
Elettronica e drum ‘n’ bass erano anche i generi musicali che caratterizzavano un suo precedente progetto musicale, i Mjur (acronimo di Mad Jesters Until Rave), con cui ha pubblicato un album per la Dracma Records di Torino. Che cosa ricorda di quella fase della sua carriera nella nostra città?
«È stato un periodo pazzesco della mia vita, perché ero molto più giovane di adesso ed ero abbastanza disinvolta, senza paure e pressioni. La città me la ricordo molto bene, soprattutto i locali dove andavo a sentire musica dal vivo, e anche i Murazzi. A Torino la notte è pazzesca».
Ha una sua linea di prodotti e merchandising firmati “Brown 21”. Ci spieghi il nome, anche se qualche idea ce la siamo fatta.
«La seguo io direttamente, insieme al mio staff. Il progetto è nato dalla volontà di dare a chi mi segue il massimo della qualità, creando qualcosa che ci rendesse unici. Molti amici mi chiamano “La Brown”, da lì metà del nome, mentre 21 è la posizione in classifica che ho ottenuto all’Eurovision Song Contest del 2014. Molti citavano quell’episodio per sfottermi, noi abbiamo deciso di farne un brand, girando la situazione in positivo. Sta andando benissimo e per il prossimo tour ci saranno grandissime novità, con pezzi nuovi acquistabili ai concerti e anche online sul sito dedicato».
Da chi è composto il Team Brown spesso citato sui suoi canali social?
«Ne fanno parte le persone che lavorano con me. È una specie di sfida scherzosa con il team Pausini e altri team legati ad alcune cantanti amiche. Ci sono dentro persone fuori di testa che amano divertirsi, semplicemente questo».
I suoi album non rimangono mai materia finita: vengono rieditati con versioni inedite, canzoni aggiunte, arrangiamenti nuovi, interpretazioni acustiche. Perché questa scelta?
«La bellezza della musica è proprio poter riprendere in mano in qualsiasi momento cose già fatte e stravolgerle, plasmarle differentemente. È lo stesso approccio che ho per gli spettacoli dal vivo, come per il tour che comincia adesso, lontano dal pop e anche dal rock».
Che tipo di sforzo comporta lo stare in tour
a lungo, o più volte nello stesso anno come nel suo caso?
«Le date sono tante, si sta fuori tanto tempo e bisogna essere pronti a tutto. Nella mia carriera ci sono state date super top dove era tutto a posto, e altre più difficili. Mi è capitato di salire sul palco con 39 di febbre, ad esempio, però riusciamo sempre a portare a termine lo show nel migliore dei modi».
Ha deciso dove farà la sua vacanza dopo cinque anni di ininterrotta attività?
«Non lo so, sinceramente sono tanti i posti che non ho visto e mi piacerebbe visitare. Per il momento sto bene dove sto. Sono lo stesso
in viaggio, sicuramente diverso da uno classico, ma ogni viaggio porta da qualche parte. E il mio, per adesso, è particolarmente soddisfacente».
Ha vinto un Festival di Sanremo due anni fa con la canzone “Non è l’inferno” che raccontava un'Italia in difficoltà. Non è cambiato molto da allora. Ha in mente qualche antidoto efficace a questa situazione?
«È una domanda a cui bisognerebbe dedicare un bel po’ di tempo. Non siamo in un bel momento, è evidente a tutti e probabilmente le cose stentano a cambiare. Dovremmo cercare di dare uno scossone in qualche modo, ma non è semplice. Si spera sempre nel bene, per i giovani e per quelli che devono ancora nascere».
Nella sua carriera è stata spesso in competizione e ha vinto la maggior parte delle sfide intraprese: Amici di Maria de Filippi, l’Eurovision Song Contest, il Festival di Sanremo. È una dimensione che l’aiuta a mettersi in gioco?
«Mi trovo bene, ma le gare più dure le ho sempre dovute combattere contro me stessa. Una persona che non si mette in gioco non rischia: ci vuole coraggio anche a essere autoironica quando va male e ironica verso il mondo in generale. Poi, la verità è che le vere sfide nella vita sono altre».
Che cosa le fanno venire in mente i nomi di David Bisbal e Rufus Wainwright?
«Parliamo di due mondi completamente opposti ed è stato un onore poter collaborare con entrambi. David Bisbal è un artista molto forte in America Latina: ha venduto 25 milioni di dischi. Con lui ho iniziato a fare un progetto in lingua spagnola: lui uscirà nel mio disco ed io sono comparsa nel suo, in uno scambio musicale molto importante e stimolante. Avere l’occasione di cantare anche con Rufus, uno dei cantautori più apprezzati e conosciuti al mondo, mi ha riempito di orgoglio ed è stato anche uno schiaffo morale a chi aveva ancora dei pregiudizi nei miei confronti. Quando un artista come lui prende un aereo dagli Stati
Uniti per venire a cantare con te a Lucca ti fa apprezzare lo sforzo compiuto quotidianamente nella musica e pensare che qualcosa di buono lo hai fatto. O no?».
di Davide Fantino | Foto di Luisa Carcavale
Trackilist E-live
cd: “Amami”; “Sarò libera”; “Se rinasci”; “Schiena”; “Chimera”; “L’amore non mi basta”; “Io son per te l’amore”; “In ogni angolo di me”; “Ma che vita fai”; “Dimentico tutto”; “Non è l’inferno”; “Arriverà”; “Cercavo amore”; “Calore”; “La mia città”; “Resta ancora un po’” (studio version).
dvd: “Amami”; “La mia felicità”; “Sarò libera”; “Se rinasci”; “Schiena”; “Trattengo il fiato”; “Chimera”; “L’amore non mi basta”; “Io son per te l’amore”; “In ogni angolo di me”; “Ma che vita fai”; “Resta ancora un po’”; “Dimentico tutto”; “Hombre de tu vida” (con David Bisbal); “Amame” (con David Bisbal); “Non è l’inferno”; “Arriverà”; “Cercavo amore”; Calore”; “La mia città”.
Tour date
8 novembre
Acireale (CT) - Palasport
10 novembre
Bari - Pala Florio
11 novembre
Pescara – Pala Giovanni Paolo II
14 novembre
Roma - PalaLottomatica
15 novembre
Caserta – Pala Maggiò
18 novembre
Firenze - Nelson Mandela Forum
21 novembre
Rimini – 105 Stadium
24 novembre
Torino - Pala Alpitour (ex Palaolimpico)
25 novembre
Milano-Assago - Mediolanum Forum