LIVES - L'opera di Maurizio Cattelan raccontata da Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo a Mercato Centrale Torino 

Il 2024 è l’anno di Mercato Centrale che dieci anni fa ha dato il via alla sua avventura a Firenze e che oggi conta quattro sedi nelle principali città italiane (Firenze, Roma, Torino e Milano) oltre ad un secondo format “Ai Banchi del Mercato Centrale”.

Tra i tanti appuntamenti che animeranno Mercato Centrale Torino dal 19 al 21 aprile per la prima grande festa per i dieci anni del format, sabato 20 aprile, alle ore 22, l'appuntamento è con LIVES, performance artistico-musicale curata da Nicolas Ballario (esperto d’arte contemporanea, volto di Sky Arte e voce di Radio Rai1) e Rodrigo D’Erasmo (polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours) con Enrico Gabrielli (polistrumentista e compositore, membro dei Calibro 35) che mettono in scena uno spettacolo sui generis, dove mostrano le opere spiegandone i dettagli e tra parole e musica svelando il “dietro le quinte” di giganti come Jean-Michel Basquiat, Frida Kahlo, Yayoi Kusama, Louise Bourgeois, Keith Haring, Yoko Ono e molti altri.

Un romanzo musicale d'arte, realizzato dal vivo tra suono e racconto, che ha preso vita da Germi e ora, dato l’alto tasso di contaminazione, sta facendo un tour in festival, club e teatri: adesso sbarca al Mercato centrale di Torino dove protagonisti saranno la funambolica vita e l'irresistibile opera di Maurizio Cattelan. L'appuntamento, inserito all'interno della grande festa torinese per i dieci anni di Mercato Centrale, è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti (prenotazione a questo link).

La festa torinese per i dieci anni di Mercato Centrale

L'appuntamento per lo spegnimento delle candeline è per il 19 aprile 2024, con una grande festa gratuita e aperta al pubblico che invaderà Porta Palazzo e tutte le botteghe del Mercato Centrale Torino, che si trasformeranno per tutto il weekend in un hub artistico, musicale e culturale.

Venerdì 19 aprile: la grande festa (gratuita) di Mercato Centrale Torino

Musica, fotografia d'autore, djset, esperienze didattiche, talk e appuntamenti divertenti: c'è davvero di tutto nella grande festa organizzata venerdì 19 aprile negli spazi del Mercato Centrale Torino. I festeggiamenti inizieranno - nella piazza esterna difronte all’ingresso - con i suoni sempre coinvolgenti di Bandakadabra, che animerà l'inizio della serata accompagnando i visitatori all'interno del Mercato. Spazio poi, nel corso della serata, per performance itineranti, come quella del Mentalista Emanuele Spina, che girerà tra i tavoli leggendo nelle menti degli ospiti di Mercato, o quella della Cartomante Alice Mastroleo in arte Soloredie e della live painting degli street artist de Il Cerchio e le Gocce.

Al primo piano, dalle 18 alle 23, ci sarà la Bottega d’Autore del celebre fotografo Settimio Benedusi, con il suo progetto Ricordi Stampati – Fotografia Popolare, che realizzerà una serie di ritratti fotografici a chiunque vorrà partecipare. Le attività proseguono con le Blind Experience organizzate dagli esperti di Essentiàlia che accompagnerà i partecipanti in un percorso olfattivo volto alla creazione della propria essenza.

Musica, intrattenimento, dj set animeranno la serata: alle ore 21 in Spazio Fare il concerto "Incursioni musicali sulla cultura della sostenibilità" a cura del musicista Peppe Voltarelli e il professor Silvio Greco, esperto di sostenibilità ed economia circolare. Si prosegue con un grande momento di spettacolo alle ore 22, quando Bandakadabra riprenderà a suonare e accompagnerà il pubblico all'esterno di Mercato Centrale Torino. Lo spettacolo all'aperto, previsto alle ore 22 di venerdì 19, vedrà dunque partecipare Willie Peyote in qualità di ospite a sorpresa con alcune delle sue canzoni, all'interno della performance della Bandakadabra (che animerà la serata a partire dalle 18), seguita dal DJ set di Riva Starr, celebre beatmaker della scena musicale elettronica internazionale.

DISQUISITO: IL PRIMO FESTIVAL DI MERCATO CENTRALE A TORINO

Il venerdì 19 aprile segna anche l’inizio di Disquisito, il primo festival di Mercato Centrale, nato per accendere la curiosità e far decantare nuovi punti di vista sul mondo del cibo. Realizzato in collaborazione con Linkiesta Gastronomika e Il Post, a cura di Luca Sofri e Anna Prandoni, la tre giorni sarà divisa in tre sezioni, ognuna con un differente obiettivo e un modo diverso di raccontare l’enogastronomia italiana, per poter coinvolgere tutti con oltre 47 eventi tra talk, formazione ed esperienze dirette ed incisive.

Un evento che vuole fare il punto sul settore agroalimentare, passando da momenti di discussione e di dialogo tra esperti del settore e riflessioni con personaggi del mondo della cultura, fino ad arrivare all’opportunità per il pubblico di vivere il mondo del cibo e del vino in maniera più partecipe e divertente, con degustazioni al buio, laboratori e masterclass.

Tutto nello spirito de Linkiesta Gastronomika, che ha l’obiettivo di creare una narrazione e una cronaca nuova e diversa sul settore agroalimentare, e del Post, con la sua modalità “spiegata bene”. Tra i nomi che si alterneranno sul palco di Disquisito Martina Bonci, Roberta Ceretto, Elsa Fornero, Mateja Gravner, Marco Ambrosino, Marco Bianchi, Alberto Grandi, Silvio Greco, Neri Marcoré, Stefano Nazzi, Michele Serra, Walter Veltroni, È possibile scoprire il programma completo ed iscriversi agli eventi totalmente gratuiti sul sito https://diecianni.mercatocentrale.it

Ma le sorprese non finiscono qui, durante tutte le giornate del festival dal mattino sino a sera - al primo piano – sarà attiva la "Bottega del ritratto fotografico d’Autore" del maestro Settimio Benedusi con il suo progetto Ricordi Stampati – Fotografia Popolare e nella serata di sabato 20 aprile Spazio Fare - al secondo - piano sarà animato da due momenti speciali: alle 21 esibizione musicale “Voleva fare l'artista - Peppe Voltarelli canta e racconta Domenico Modugno” e alle 22 sempre in Spazio Fare, Mercato Centrale ospiterà il celebre spettacolo “LIVES” a cura dell’esperto d’arte contemporanea Nicolas Ballario e del polistrumentista e membro degli Afterhours Rodrigo d’Erasmo per un’ esibizione di musica e parole che narrerà la vita straordinaria e le opere di uno degli artisti italiani più famosi e amati nella scena dell’arte contemporanea: Maurizio Cattelan.

Sabato 20 aprile alle ore 21 si chiude la prima Stagione del Teatro Serenissimo di Cambiano, sotto la nuova gestione di E20inscena e del direttore artistico Stefano Mascagni, con una commedia che sta riscuotendo un successo strepitoso: Ussi Alzati e Barbara Bertato sono le protagoniste di Piccoli Crimini Condominiali di Giuseppe della Misericordia per la regia di Teo Guadalupi.

L’improvvisa dipartita di un anziano vicino di casa scatena in due cugine il senso di rivalsa che da sempre covano contro lo Stato, contro i vicini e, forse, anche contro sé stesse.
Perché non far sparire il corpo dell’uomo e continuare a incassare la sua pensione? Sembra la scelta più giusta da compiere: le due donne decidono così di prendersi con cinica leggerezza quello che pensano di meritare e, giacché ci sono, cercano anche di ricostruirsi una vita più felice.

In fondo basta poco: qualche altro vicino da far sparire e qualche altra pensione da incassare.

Giuseppe della Misericordia, autore della commedia, racconta: In questa commedia viene portato all’esasperazione un sentimento tipicamente italiano: sentirsi fregati dallo Stato.
Le due protagoniste hanno l’occasione, per una volta, di fregare lo Stato e ne approfittano in modo
grottesco, fino a perdere il controllo e, inevitabilmente, a diventare vittime di sé stesse.

D’altronde le due donne non sono quasi mai d’accordo tra di loro e di fronte ad ogni decisione tentano comicamente la via del voto, ritrovandosi perennemente con due mani alzate e due voti contrari e inconciliabili.
Una commedia diretta da Teo Guadalupi con un ritmo serrato che vi farà morire dal ridere... e non solo!

La biglietteria del Teatro Serenissimo è aperta sabato 20 aprile a partire dalle ore 15. Info e prenotazioni: E20inscena tel. 3926405385
È possibile prenotare direttamente dal sito www.teatroserenissimo.com
I biglietti sono in vendita anche su www.vivaticket.com

PREZZI BIGLIETTI PLATEA

Intero 22 € + 2 € d.p. - *Ridotto 18 € + 2 € prevendita

PREZZI BIGLIETTI GALLERIA

Intero 15 € + 2 € d.p. - *Ridotto 12 € + 2 € prevendita *Ridotto over65

di Michele Segreto

Il Torino Comics non è una Fiera e nemmeno un salone: è un’adunata. Pur non sapendo che c’è, in città non si possono non notare stormi di cosplayer che si spostano tutti verso la Mecca della fantasia. E quando si arriva al Lingotto si viene invasi da una folla di colori, immagini e situazioni di un altro mondo, quello della creatività.

I diversi livelli di cultura fumettistica e le età di riferimento sono talmente vari che abbracciano intere famiglie, dai genitori ai figli ai single, con spettacoli e ospiti di pregio e pop che convivono in armonia.

Da una parte Cristina d’Avena, che pochi figli ormai sanno chi sia, e dall’altra gli youtubers più in voga, di cui solo i figli fan e i loro genitori conoscono l’esistenza. In questo mix di sentimenti trasversali, l’attenzione viene costantemente spostata dal cosplayer che attira la vostra attenzione in quel momento alla postazione di fumetti, gadget o attività. Il premio cosplayer, il balletto del cartone animato, la battaglia con le spade laser, si intervallano sui palchi con continui effetti wow.

Lo stand dei video games, del laser game, dei giochi per bambini e adulti, dal parco giochi alla sala dei giochi in scatola con le postazioni su cui sedersi e giocare liberamente. Molto originale e azzeccata è poi l’area in cui confrontarsi con attività complicate per provare come un disabile affronti nella quotidianità sfide snervanti.

Anche queste attività riescono a ricoprire ed abbracciare differenti situazioni, dal cimentarsi su una carrozzella, allo scrivere con la bocca o destreggiarsi nella cecità. Tutto questo è già solo motivo per vivere il Torino Comics, se pensate che in più ci sono anche i fumetti e i gadget, che sono il fulcro vero dell’evento, potete ben immaginarne la portata.

Si trovano i pezzi rarissimi e le collane che hanno tutti, l’action figure mai immaginato e il portachiavi che avresti sempre voluto. Un’atmosfera magica insomma, in cui coccolare la propria immaginazione, divertirsi, vivere e far rivivere agli altri le emozioni dei fumetti.

Si chiama Infermen.TO la nuova avventura di Gabriele Conte, intrapresa dopo anni di esperienza nel settore del riso piemontese. Infermen.TO è una linea di spirits innovativa, che rappresenta l'incontro tra i liquori tradizionali italiani e l'innovazione del fermentato di riso, creando un fil rouge tra Oriente e Occidente, pur con i piedi ben saldi nel territorio piemontese. 

Tre sono i prodotti - coloratissimi - che compongono il catalogo di Infermen.TO: il Nèir, bevanda fermentata a base di riso nero integrale, che segue la filosofia produttiva del tipico vermouth di Torino, con trentasei erbe diverse che gli conferiscono un complesso profilo aromatico completato dalle note umami e delicatamente sapide del sake; il Biànch, amaro bianco (il primo al mondo ad avere questo colore senza l'utilizzo di coloranti artificiali né di prodotti caseari) e il Ross, un bitter aperitivo rosso (grazie all'infusione dei fiori di ibisco), intensamente amaro, reso più fresco dal fermentato di riso e infuso di rovere affumicato (cosa che gli conferisce interessanti note di barrique). 

Questi tre spirits non convenzionali saranno protagonisti di una nuova linea di cocktail signature creata appositamente da Michele Marzella, storico nome della mixology torinese e oggi brand ambassador di Infermen.TO, per il bar del negozio di via Pietro Micca 2 firmato Ziccat, punto di riferimento storico della cioccolateria torinese. 

I barman del locale, guidati da Michele Marzella, costruiranno una carta cocktail con gli spirits di Infermen.TO, che verrà servita in abbinamento a una selezione di praline Ziccat. 

I tre cocktail creati da questa collaborazione sono il Ross Sacher - abbinato a una pralina pesca e amaretto e fava di cacao; il Pink Sour - servito con una pralina vaniglia e lampone e l'Oriental Punch - abbinato a una pralina allo Yuzu e arachide salata. 

Le praline - tutte diverse tra loro perché realizzate artigianalmente e decorate a mano una a una - sono composte da gelee di frutta e ganache: le prime due vengono ricoperte di cioccolato (dopo aver unito le due componenti e tagliate a quadretti) mentre la terza viene realizzata con la sua camicia, in stampo, e poi ripieno interno. Il cioccolato utilizzato è un fondente 72%.

Workshop, talk, laboratori, spettacoli, esibizioni e mostre. Ricco e molto variegato il palinsesto della “Giornata della Terra Torino” che si svolgerà sabato 20 aprile, dalle 9 alle 24, nella meravigliosa cornice dei Musei Reali e che regalerà al visitatore una giornata immersiva ed esperienziale per permettergli di avvicinarsi alle tematiche legate alla sostenibilità sociale ed ambientale.

La manifestazione – organizzata e promossa a Torino da AWorld1 e Club Silencio2, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo3 - offrirà oltre 15 ore di attività ed intrattenimento no-stop dedicate all’ambiente e alle buone pratiche green.

Numerose le proposte di entertainment che prenderanno il via, alle ore 13.00, con la live performance di Domenico Urban Drummer (in collaborazione con Iren) che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza musicale unica nel suo genere trasformando oggetti insoliti in strumenti musicali, creando sinfonie irresistibili di ritmi e gag.

Alle 13.30, al Teatro Romano, Umberto Stefanelli, fotografo italiano di fama internazionale (in collaborazione con The Unique Magazine) presenterà una videoproiezione che tra immagini, suoni e parole farà riflettere sulla necessità di cambiamento delle nostre città, ormai considerate ‘luoghi non luoghi’ dove oggi la mano dell’uomo si impone senza riflettere.

Alle ore 15.30 torna protagonista la musica con l’incursione, in Piazzetta Reale, della Jazz Street Parade (in collaborazione con il Torino Jazz Festival). La tradizionale marching band di New Orleans, in un processo di improvvisazione collettiva in cui rientrano tutti gli stili musicali, dal dixieland all’r&b, dal cool al free, fino allo swing e al funk, intratterrà e sorprenderà il pubblico presente.

A seguire, presso il Teatro Romano, alle ore 16.30 sarà il momento dello spettacolo Le parole della Salute Circolare” - promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo - che vedrà protagonista la virologa & Senior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins University Ilaria Capua che, per la prima volta a Torino, in duo con Lodo Guenzi accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo e nelle parole della divulgazione scientifica.

In finale di giornata, alle ore 18.45, invece, il teatro si trasformerà in un suggestivo palco sul quale svetterà il pianoforte di Alessandro Martire, il “pianista della natura”, noto per i suoi eccezionali progetti musicali che lo hanno portato ad esibirsi in contesti insoliti ed esclusivi. Un concerto solo piano che esalterà la natura del luogo tramite composizioni eccezionali e durante il quale sarà anche suonata “The future of nature”, presentata a Dicembre ’23 in occasione di Cop28 a Dubai.

Al calar del sole, quando la Mole si illuminerà completamente di verde, sul main stage si proietterà il video della performance UUUUDUM di Luca Lagash dei Marlene Kunts, realizzata all’alba all’interno dell’Area Scultorea di MOG (Morgana Orsetta Ghini) installata nel Diversity&Inclusion Hub con la regia di Michele Piazza in collaborazione con Sergey Prokofyev ed eseguita utilizzando gli amplificatori realizzati in fibra naturale di GR Bass.

Alle 18.00 si accenderanno i riflettori su Piazzetta Reale per lanciare con ancora più forza il messaggio “Un clima di cambiamento può cambiare il cambiamento del clima”. Il palco, sotto la direzione artistica di Alessandro Rocchetti4, si animerà con uno speciale live che, con la conduzione di Eugenio Cesaro, vedrà tra gli artisti anche Nina Zilli, Danti, Eiffel65, Ex-Otago, I Moderni, Pietro Morello e Max Casacci.

Location: Musei Reali e Giardini Reali Orari: 9.00/24.00

L’accesso al Teatro Romano, ad alcuni workshop e laboratori, ed al concerto, sono consentiti solo previa prenotazione.

Tutte le informazioni sul sito www.giornatadellaterra.it

A cosa serve la poesia? Cosa resta dell'opera dell'artista dopo la sua morte?
Sabato 20 aprile alle 21, al Circolo dei Lettori di Torino, ci sarà una serata di flusso di coscienza collettivo con artisti, poeti e musicisti. per raccontare la visione artistica di Ivan Fassio (1979 - 2020), poeta, performer e critico d'arte, molto attivo a Torino e Piemonte dove gestiva Spazio Parentesi, un luogo di contaminazione, che continua a germinare anche in sua assenza.

Il libro Nontìscordàrdimé, pubblicato postumo nel 2021 (El Doctor Sax) è stato generatore di eventi, incontri, di uno speakers' corner permanente nella città di Torino, e perfino di un festival annuale ad Agliano Terme (AT) (Terza edizione 4 maggio 2024).

Nontìscordàrdimé non è solo una raccolta di poesia, ma anche una raccolta di incontri, di persone, di destini che si incrociano; è una promessa di continuità.
Una linea sottile tra l'esserci e il non esserci, tra l'essere visti e il non essere visti.

Moderano la serata Luca Greco (di Fatti e Fabulae) e Laura Callari (curatrice del libro).
Letture, video e performance musicali con Andrea Cavallo, FanniDada, Maria Messina, Cetty di Forti e tanti altri. Ospite speciale Luca Ragagnin.

van Fassio è nato ad Asti il 24 dicembre 1979 ed è morto a Torino il 28 luglio 2020. Laureato in Lettere all'Università di Torino, ha dedicato la sua vita alla poesia, alla letteratura, all'arte contemporanea e performativa, all'editoria. È stato ideatore e animatore di Spazio Parentesi a Torino, libero luogo di esposizione, condivisione e presentazione di progetti artistici e letterari contemporanei. La sua attività si è svolta principalmente a Torino e in Piemonte, ma anche a Genova, Bologna e Milano.

Gli artisti e amici che lo hanno conosciuto e che hanno avuto la fortuna di collaborare con lui negli anni, hanno deciso di creare un archivio e di portare avanti il suo progetto e la sua visione per creare eventi culturali e performativi, valorizzarne la vasta produzione artistica e poetica, con materiale edito e inedito

Le poesie contenute in questo libro sono state scritte da Fassio tra il 2014 e il 2020, periodo che mostra una grande evoluzione tecnica e stilistica rispetto alla sua prima raccolta, già notevole, risalente al 2012.

Nontìscordàrdimé ha iniziato a prendere forma nel 2019 ma purtroppo non è stato concluso dall'autore a causa di una malattia.
Delle indicazioni dettagliate lasciate per iscritto e altre mille eventi non riassumibili in poche righe, hanno permesso alla sua compagna Laura Callari di concludere il lavoro postumo, su richiesta dello stesso Ivan, restando il più possibile fedele alla matrice originaria del progetto.

Le donne sono libere? E quanta libertà ha portato nella loro vita, nella costruzione della loro immagine, nella percezione esterna la tecnologia? I social network hanno reso il mondo femminile più aperto e consapevole, o semplicemente diversamente assoggettato? Una risposta in termini artistici prova a darla Ariane Heloise Hughes, che in questi giorni porta a Torino una mostra irriverente e indubbiamente interessante.

Surreale, sensuale, dissacrante e ironica, Ariane Heloise Hughes forgia con “H0rnyCatholicG1rl” un commentario pittorico rivolto al pervertimento dell’esistenza online, in cui nulla ha valore, nulla è privato o sacro. L’artista indaga il concetto di patriarcato nelle sue diverse accezioni e ne studia i codici visivi che tuttora influenzano la presenza delle immagini nel web, sviscerando questi elementi sino a riscontrare l’ipotesi di una “falsa libertà”. Il filtro (o codice) con cui la figura femminile viene interpretata sarebbe sempre e comunque, nonostante i molteplici tentativi di emancipazione, veicolato dall’intendimento patriarcale.

Partendo da tale presupposto, neppure la tecnologia avrebbe il potere di generare una sorta di “eclisse del patriarcato”. subdola riproposizione del potere precedente che promettendo l’illusione della libera manifestazione femminile conferma in vero il proprio dominio.

Oggi una donna che pubblica la propria immagine su Instagram sarebbe pertanto solo in apparenza padrona di se stessa.

Questi i concetti espressi nella mostra di Ariane Heloise Hughes, artista londinese che esporrà le sue opere dal 13 aprile al 25 maggio nella nuova galleria Edge Art Space.

“Penso che l’intera nozione di sguardo femminile sia svuotata di senso, tutto lo sguardo è e continuerà ad essere maschile”, sostiene l'artista. Da vedere assolutamente.

Prosegue il ciclo di serate di Stand Up Comedy a Casagoffi che, oltre a essere uno degli spazi del cuore delle serate torinesi (all'aperto o al chiuso), diventa anche una Casa in cui ridere di gusto, accompagnati da un cocktail o da qualche tapas. 

Dopo il successo delle serate organizzate quest'anno, tutte andate sold out in pochissimo tempo, il nuovo appuntamento è fissato per il prossimo 14 aprile, alle ore 21.30, con Le Bestie, al secolo Angelo Amaro, Marco Los e Antonio Ricatti. Tre "ragazzi di strada" (come si definiscono), passati dallo Zelig di Milano e approdati a Torino, nelle sale di Casagoffi, con i loro monologhi, i giochi, gli ospiti, gli enigmi, le passioni, gli scontri, i calvari, le occasioni, le ossessioni e le connessioni. Ma, fanno sapere, "solo alcuni di questi elementi saranno presenti durante la serata". 

È la seconda volta che Le Bestie salgono sul palco di Casagoffi con la loro comicità: di certo, in questo nuovo appuntamento organizzato in collaborazione con Torino Comedy Lounge, si riderà. Casagoffi, che ha inaugurato quest'anno i suoi nuovi spazi al chiuso, si propone quindi sempre di più come uno spazio dove sentirsi a casa, ordinando un cocktail signature o un calice di vino dalla fornitissima cantina. Una casa dove fare aperitivo, stuzzicando qualche tapas, o cena, mangiando una pizza. O dove ritrovarsi la domenica per un brunch in mezzo al verde. 

Questo nuovo assetto diventa lo spazio dove divertirsi, durante tutte le stagioni. Lo spettacolo è a ingresso libero con cena su prenotazione al link https://casagoffi.it/eventi o telefonando al numero 353 341 3286. 

Informazioni: 

Casagoffi

Viale Suor Giovanna Francesca Michelotti, 52/c

353 341 3286

https://casagoffi.it/

Orari: Dal Martedì al Venerdì dalle 18:00 alle 1:00.

Sabato e Domenica brunch dalle 12:00 alle 15:00.
Orario serale: dalle 19:00 alle 1:00.

Uno spettacolo intenso, un pugno nello stomaco, parole, musiche e movimenti che lasceranno senza fiato la platea. E’ “Old Fools”, in cartellone al Teatro Gobetti di San Mauro sabato 13 aprile alle ore 21. In scena Marianna de Pinto e Marco Grossi. Le musiche sono di Oliviero Forni, le luci di Claudio de Robertis, le scene di Riccardo Mastrapasqua, i costumi Monica De Giuseppe. Assistente alla regia, Laura De Pasquale, coreografia Vito Raffanelli.

Scritto nel 2018 dall’autore britannico Tristan Bernays, racconta di Tom e Viv, del loro amore e della vita che hanno condiviso insieme, dalla prima scintilla alla luce che si affievolisce, fino all’ultimo momento insieme. Ma non necessariamente una storia deve essere raccontata in quest’ordine. L’unicità del testo è nella sua struttura. Una narrazione che, senza soluzione di continuità, mescola e confonde il tempo, può passare dal primo incontro e proiettarsi, un istante dopo, nella senilità dei protagonisti per poi ritrovarli sposati, o al secondo appuntamento o alle prese con la crescita di un figlio o vederli nello sforzo di tenere insieme la loro relazione. Questa asimmetria temporale sembra che abbia qualcosa a che fare con la nostra costante ricerca di significato e ordine nella vita e di come riusciamo a trovarlo solo per brevi istanti, ma alla fine ci sfugge e un ordine non c’è. Per Tom e Viv il mondo crolla e il tempo collassa quando si scoprirà che uno dei due soffre di Alzheimer e di fronte ad una malattia così debilitante trovare un significato diventa difficile e ancora di più trovare un ordine. Quest’opera ordinariamente empatica si coniuga con il lavoro del regista Silvio Peroni che da anni porta avanti la ricerca sull’attore e il desiderio di raccontare sul palcoscenico delle vite senza spettacolarizzarle.

Info

Sabato 13 aprile ore 21

Cinema Teatro Gobetti

Via Martiri della Libertà 17 - San Mauro Torinese

Info e prenotazioni 0110364114 www.cinemateatrogobetti.it

Biglietti da 24 € a 12 € - vendita anche su Vivaticket.com

Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 Aprile si svolgerà negli spazi del ristorante ExMattatoio di Chieri (TO) la 3°  Edizione di Hubbuffate, festival dell’Agricoltura Sociale, che nasce con l’ambizione di dare visibilità alle aziende agricole che promuovono modelli di economia circolare e che si impegnano a dare lavoro alle persone più fragili

Il festival è organizzato dalla Cooperativa Sociale ExEat, in collaborazione con Coldiretti Torino, l’associazione Regionale UeCoop Piemonte, la Fondazione di Comunità Chierese e con il Patrocinio della Città di Chieri. L’evento vedrà coinvolte le aziende agricole sociali della rete di Hubbuffate e piccole realtà del territorio con l’obiettivo di proporre esperienze sostenibili legate alla natura, cibo e sport che coinvolgano attivamente la cittadinanza. 

Tre giorni tra street food e prodotti dell’agricoltura sociale, musica, laboratori per grandi e piccoli, workshop, esperienze ed ospiti speciali. Un weekend che darà la possibilità di conoscere e acquistare prodotti a Km0 di aziende che praticano agricoltura sociale, scoprire il progetto Hubbuffate che nel 2024 ha dato vita al primo marketplace dedicato all’agricoltura sociale e partecipare a laboratori e workshop gratuiti. Tra gli ospiti speciali ai talk serali non mancano l’influencer Mariachiara Montera (@maricler) ed Enrico Camanni, scrittore, giornalista e alpinista italiano che presenterà il suo nuovo libro per Laterza in uscita il 5 aprile “La Montagna Sacra”.

Venerdì 12 aprile inizierà intorno alle 19 con “Giusto e con gusto”, una degustazione al buio con i prodotti delle aziende agricole sociali che porterà gli ospiti a guardare in modo nuovo alla sostanza e all’apparenza, per cercare la sostanza anche dove non appare. A seguire talk con Mariachiara Montera, la nutrizionista Valentina Mele, la psicologa Giulia Boretti e alcuni dei protagonisti delle aziende agricole di Hubbuffate. Un’occasione per approfondire il legame tra cibo, benessere e tradizioni. La serata proseguirà con una cena a menù, con piatti inediti ideati dal ristorante sociale Ex Mattatoio di Chieri, con protagonisti i prodotti delle aziende agricole sociali di Hubbuffate.

Sabato 13 e Domenica 14 aprile le aziende agricole del progetto Hubbuffate animeranno le due giornate con le loro specialità street food e con numerosi laboratori didattici, workshop ed attività accessibili a tutti, grandi e piccoli. Lab di estrazione degli oli essenziali delle piante con l’alambicco, lab sulla creazione delle candele in cera d’api, lab Che brix dici?, lab di serigrafia, lab seed bomb, lab di avvicinamento alla pet therapy.

Per rendere ancora più ricco il programma sono state coinvolte al Festival anche alcune realtà locali che organizzeranno durante le due giornate escursioni a piedi e in bici alla scoperta del territorio, workshop di ricamo e attività di fitness, con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e il benessere della comunità a 360° gradi.

Dettagli programma venerdì 12 aprile: https://hubbuffate.com/esperienze/il-festival-dellagricoltura-sociale-venerdi-12-aprile/

Dettagli programma sabato 13 aprile: https://hubbuffate.com/esperienze/laboratori-lhub-del-cibo-che-genera-valore-sabato-13-aprile/

Dettagli programma domenica 14 aprile: https://hubbuffate.com/esperienze/laboratori-lhub-del-cibo-che-genera-valore-domenica-14-aprile/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.