Al Teatro Serenissimo di Cambiano “Miseria e Nobiltà” con i Masaniello

La prima Stagione del Teatro Serenissimo di Cambiano, sotto la nuova gestione di E20inscena, sta giungendo al termine ospitando un grande classico e una divertente commedia giallo comica.

Stefano Mascagni, direttore artistico del Teatro Serenissimo, è decisamente soddisfatto per i risultati ottenuti: Dopo undici anni di chiusura, non era pensabile un tale successo. Ho visto negli occhi del pubblico l’entusiasmo e la soddisfazione nel tornare a riempire il Teatro Serenissimo. Tutto ciò mi ha trasmesso una grande carica per fare ancora di più e meglio. Da giorni sono al lavoro sulla nuova Stagione che sarà bellissima e con molti nomi del Teatro italiano”.

La Stagione prosegue sabato 9 marzo alle ore 21 la Compagnia Teatrale I Masaniello capitanata da Alfonso Rinaldi che porta in scena “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta, un classico che nell'adattamento del regista Rinaldi rimane fino al finale, un vortice inarrestabile di crescente e travolgente comicità, che risucchia il pubblico in una spirale di trovate alle quali diventa impossibile opporre resistenza.

“Miseria e Nobiltà”, commedia ben nota anche per la riduzione cinematografica diretta nel 1954 da Mario Mattioli e magistralmente interpretata da Totò e Sophia Loren, narra della povertà napoletana che s’ingegna per tirare a campare.

COMPAGNIA: 

La Compagnia Teatrale Masaniello è nata nell'autunno del 1998 tra un gruppo di persone - tutte con pregresse esperienze di teatro - fermamente legate fra di loro dall’amore per il teatro napoletano di Eduardo De Filippo e di suo padre Eduardo Scarpetta. 

E’, infatti, ai due grandi autori partenopei che il gruppo si ispira,  tanto che  dei medesimi, nel corso di questi anni, continua a portare in scena alcune delle più autorevoli e divertenti commedie, quali: “NON TI PAGO”, “UOMO E GALANTUOMO”, “QUESTI FANTASMI”, “NATALE IN CASA CUPIELLO”,“O’ SCARFALIETTO”, ”LA FORTUNA CON L’EFFE MAIUSCOLA” (scritta a quattro mani con Armando Curcio), di De Filippo, nonché "O' SCARFALIETTO" e  “MISERIA E NOBILTA'” di Scarpetta (in preparazione per la stagione 24/25 "IL MEDICO DEI PAZZI" ancora di Scarpetta) riscuotendo - ovunque - nel corso delle  innumerevoli repliche, apprezzamenti e consensi sia da parte della critica che da parte del pubblico accorso sempre molto numeroso, tanto da guadagnarsi, per le proprie interpretazioni attente e scrupolose, la stima del compianto Luca De Filippo, il quale ad ogni debutto le faceva pervenire i famosi “in bocca al lupo”. 

Sin dalla nascita, la compagnia partecipa ai più importanti cartelloni di teatro professionistico e non professionistico, nell’ambito locale e nazionale, calcando così in più occasioni prestigiosi palcoscenici prevalentemente del centro-nord Italia 

Capeggiata da Alfonso Rinaldi, che cura anche la regia di tutte le opere messe in scena, la Masaniello è composta da oltre venti persone tra attori, attrici, tecnici, macchinisti e truccatrici, tutti di origini campane da tempo immigrati a Torino. 

MISERIA E NOBILTA'  

Miseria e Nobiltà” (1887), resa celebre dal film di Mario Mattioli degli Anni Cinquanta magistralmente interpretato da Totò e Sophia Loren e recentemente celebrato e riportato alla ribalta anche dal regista Mario Martone con il film “Adesso rido io”, narra della povertà di quella parte del popolo napoletano che s’ingegna per tirare a campare.   

Pasquale il salassatore, convive sotto lo stesso poverissimo tetto, insieme alla moglie Concetta e alla figlia Pupella, con Feliciello Sciosciammocca, la convivente di questi Luisella e il piccolo Peppiniello. 

Stremati dalla più nera indigenza, su invito di Eugenio, un ricco rampollo della nobiltà partenopea, si prestano a inscenare un’improbabile finzione, interpretando i componenti della famiglia del giovane blasonato, nel comicissimo tentativo di convincere Gaetano Semolone, un ingenuo ex cuoco arricchitosi grazie ad una inaspettata eredità, ad acconsentire alle nozze con la figlia Gemma. 

Ad infittire l’intrigo, vi è anche la circostanza che la governante di casa Semolone è Bettina, madre di Peppiniello e moglie di Feliciello Sciosciammocca, con il quale è da tempo separata. 

“Miseria e Nobiltà è una commedia molto divertente, piena di vervee d’intrighi, che evoca appieno la tradizione dei canovacci della commedia dell’arte, con scambi di persone, travestimenti e l’arte di arrangiarsi tipica napoletana

Ci si trova a ridere, di quel riso amaro che fa da sfondo al tema della povertà e che giustifica ogni espediente: ci troveremo di fronte ad una miseria vera e ad una falsa nobiltà, come recita appunto una battuta della commedia. 

Questo classico di Scarpetta, nell'adattamento del regista Alfonso Rinaldi, rimane, fino al finale, un vortice inarrestabile di crescente e travolgente comicità, che risucchia il pubblico in una spirale di trovate alle quali diventa impossibile opporre resistenza. 

PROTAGONISTI: Alfonso Rinaldi, Francesco Di Monda, Mauro Stante, Silvia Ruggiero, Katia Villari, 

Salvatore Puzo, Daniele Stolfa, Rosalba Scisciola, Claudio D’Acierno, Valentina Marsico, 

Claudio Caruso, Luna Misale, Angelo Vito, Gianfranco Renza, Francesca Zago, Piero Sarcina, Cristina Guadagni, Alberto Pisapia e il piccoloAlessandro Orlotti nella parte di Peppiniello.

COLLABORAZIONI: Enzo la Porta, Giuseppe Valenza, Marco Caruso, Sabrina Turello, Barbara Gerace, Milena De Maria. 

Labiglietteriadel Teatro Serenissimo è aperta nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 15. Info e prenotazioni: E20inscena tel. 3926405385

È possibile prenotare direttamente dal sito www.teatroserenissimo.com I biglietti sono in vendita anche su www.vivaticket.com

PREZZIBIGLIETTI PLATEA 

Intero 22 € + 2 € d.p. - *Ridotto 18 € + 2 € prevendita

PREZZIBIGLIETTI GALLERIA

Intero 15 € + 2 € d.p. - *Ridotto 12 € + 2 € prevendita

*Ridotto over65

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