Sardegna: un'ottima meta per il 2023 (non solo d'estate)
Se Sardegna per voi significa soltanto mare, spiagge e sole, siate pronti a ricredervi. Parola dell'assessore al Turismo della Regione Giovanni Chessa, che racconta di un turismo nuovo, diverso, contemporaneo sull'isola più bella del mondo.
"Abbiamo appena chiuso una stagione straordinaria", racconta l'assessore Chessa direttamente dal TTG Travel Experience di Rimini, il più importante appuntamento italiano dedicato al turismo. "I numeri che abbiamo sono da record, con un +12% di arrivo all'Aeroporto Cagliari e un totale di otto milioni di arrivi, uno in più rispetto al 2019".
Ma la grande novità sta nel fatto che la stagione non si chiude qua. "Per noi si conclude a dicembre, e va anche oltre", conferma l'assessore. La Sardegna punta infatti a destagionalizzare sempre di più il suo turismo, proponendosi come destinazione non solo mare. "Abbiamo la cultura, l'enogastronomia, i cammini religiosi", prosegue Chessa. E soprattutto, moltissimi eventi sportivi, dai campionati mondiali di scacchi a Pula agli sport acquatici, dal campionato di Formula 1 di motonautica a Olbia ai rally storici dell'Isola, passando per il tennis e le arti marziali.
"Il turismo della nostra meravigliosa regione mostra di essere sempre più inclusivo, aperto, accogliente e di qualità", conclude l'Assessore Chessa. "Vogliamo lavorare in una direzione che ci consenta di continuare a fare della Sardegna la punta di diamante del turismo nazionale, facendo attenzione a tutti i dettagli che possano garantire ai nostri turisti un'offerta d'eccellenza e diversificata, non solo in termini di accoglienza ma anche dal punto di vista della promozione della cultura e delle tradizioni del nostro territorio, quelle che garantiscono una proposta attrattiva non solo estiva, ma in tutte le stagioni dell'anno, partendo dalle coste ma valorizzando anche l'interno dell'isola".
ph. Ettore Cavalli