Max Mara: 5 cose che ci piacciono della nuova collezione e 5 che proprio no

Partiamo subito dicendo la verità: è stato complicato trovare cinque cose che non ci piacessero nella nuova collezione primavera estate di Max Mara. Leggera, elegante, fluttuante come seta al vento: guardandola c'è venuta voglia di andarcene a fare una passeggiata sul lungo mare, ovviamente solo dopo aver fatto shopping. Ma tant'è, questa è la nostra rubrica, dunque ecco le cinque cose che (più) promuoviamo e quelle che (a malincuore) bocciamo.

Promossi

Meravigliosamente casual, per essere perfetta con un solo capo, questa tuta in lana stretch.

Sbarazzino e fresco, quest'abito midi senza maniche in popeline di cotone stretch chiama a gran voce la bella stagione.

Siamo pazze (ma pazze!) di questo total look in bianco, soprattutto per il bomber in cotone con manica a giro che rimane aperta. Da urlo.

Pratica, capiente, dallo stile un po' vintage: di questa pochette in pelle ci piace tutto, anche il color pesca in cui è proposta (ma ce ne sono molti altri).

Adorabilmente bon ton questi pantaloni in twill di cotone con tasche alla francese, perfetti declinati in bianco.

Bocciati

Un po' too much questi pantaloni in georgette di seta rossi, soprattutto se utilizzati in total look.

No al sandalo con la zeppa: meglio un tacco più sottile, a nostro parere.

Carino e colorato ma un po' troppo informe quest'abito lungo in voile di cotone e seta organzato, con scollo a V, tasche inserite nei fianchi e maniche lunghe a sbuffo.

Suvvia, abbiamo bisogno di caldo e sole, non di un gilet Teddy in alpaca e lana, indipendentemente da quello che dicono le temperature: primavera is a state of mind.

Capiamo il senso di questo parka in taffetà di seta, ma non riusciamo a farci andar giù l'effetto fagotto che crea.

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