Dove comprare i libri e dove leggerli

by Marta Ciccolari Micaldi

Una passeggiata tra le librerie della città e qualche indicazione curiosa su dove andare a godersi il piacere della lettura

1 Libreria Therese, corso Belgio 49 Scalmanata e super fornita, Therese è una creatura fatta di scaffali, pagine e colori appena fuori dal centro storico. Ha un bel carattere e tutta la città la ama.

2 La gang del pensiero, corso Bernardino Telesio 99Da 15 anni, 90 metri quadri di storie, letture, mostre, incontri, chiacchiere e consigli alla portata di tutti, bambini compresi.

3 Libreria Bodoni, via Carlo Alberto 41In pieno centro storico, due grandi stanze dedicate alla narrativa, alla saggistica e tanta fotografia, tanto design, tante riviste culturali di tutto il mondo.

4 Libreria torteria Luna’s Torta, via Belfiore 50Unica per sapori e aromi, unisce il piacere della lettura - soprattutto indipendente - a quello del gusto, anche grazie a una curata selezione di eventi.

5 Libreria Bufò, via Monginevro 187/AUna casa per bambini, ragazzi e mamme che desiderano immergersi nelle storie più colorate e sognanti. Specialità: libri illustrati e giochi.

6 L’Ibrida Bottega, via Felice Romani 0AViaggio, romanzi e raccolte di racconti come fossero un’immersione: un’ampia scalinata porta i lettori dentro consigli, storie e ritratti di una città. La nostra.


È una bella giornata estiva e non hai niente da fare. Esci di casa, vai a comprare un libro - un romanzo, una storia a fumetti, una raccolta di racconti, una vecchia avventura di esploratori sulle Alpi.. qualsiasi cosa ti piaccia - e pregusti il momento in cui lo leggerai in pace nel posto perfetto. Già, e qual è il posto perfetto? Potresti iniziare da quello meno conosciuto in assoluto, soprattutto se il libro lo hai comprato in periferia: il Campo Volo oltre corso Marche, un’isola di verde dove puoi volare dalla realtà alle storie bevendo qualcosa di fresco senza tanta gente attorno. Se invece la gente ti piace e vorresti un’isola di verde in pieno centro, il Parco del Valentino è di sicuro l’ideale, in particolare il giardino botanico, la cosa più simile al “locus amoenus” degli antichi romani nella nostra città. Da Superga al Monte dei Cappuccini al ristorante del grattacielo di Renzo Piano, non mancano ampie vedute d’insieme da cui godere di un po’ di fresco e di qualche suggestione aerea (e culinaria). Ma se quello che stai cercando è un angolo appartato che però non ti faccia sentire isolato, prova ad andare in piazza IV marzo, sotto gli alberi, oppure alle vicine Porte Palatine, di fronte al Duomo. Insieme ai giardini della Crocetta questi tre punti conciliano perfettamente la bellezza della città e la piacevolezza della lettura. Se è tardi, il sole sta calando e magari vuoi leggere qualche pagina prima di dare inizio alla tua serata, un consiglio forse scontato ma sempre prezioso: trascorri una mezz'oretta sulla scalinata della Gran Madre. La luce arancione riflessa su tutta piazza Vittorio Veneto, di fronte a te, è una vera poesia.

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