Festival dell’Eccellenza al femminile al Teatro Nazionale di Genova

Con una serie di spettacoli in scena alla Sala Mercato, da martedì 16 novembre riparte la rassegna teatrale del Festival dell’Eccellenza al femminile realizzata in residenza al Teatro Nazionale di Genova. Next Generation Women, XVII edizione della manifestazione ideata e diretta da Consuelo Barilari, questa settimana propone quattro diversi spettacoli, ciascuno accompagnato da incontri di approfondimento. 

Si inizia il 16 novembre alle ore 20.30 con La chiave dell’ascensore di Agota Kristof, regia di Fabrizio Arcuri. Attraverso l’incubo di una donna tenuta prigioniera e straziata dal marito (interpretata da Anna Paola Vellaccio), lo spettacolo - che sarà preceduto da un incontro intitolato L’irriducibile resistenza della vittima con Elisabetta Rasy, traduttrice della pièce, e la giornalista di Repubblica Erica Manna - riflette sul rapporto vittima carnefice.

Mercoledì 17 novembre alle ore 20.30 e giovedì 19 novembre alle ore 19.30 va in scena un nuovo allestimento di Fedra diritto all’amore, opera multimediale diretta da Consuelo Barilari. L’attrice Galatea Ranzi porta sulla scena una figura mitologica, che nella reinterpretazione di Eva Cantarella rivendica la libertà di amare e diventa simbolo dei diritti delle donne. La celebre grecista, che ha voluto dimostrare come le eroine classiche possano continuare a influenzare l’immaginario collettivo, introdurrà la sua luminosa Fedra in un incontro alle ore 18 nel Foyer della Sala Mercato il 17 novembre.

Nessun rimorso e nessun rimpianto. Con queste parole Nell Kimball, nata in Illinois nel 1854 e morta in Florida nel 1934, prima prostituta e poi tenutaria di bordelli, sigla la propria storia, raccolta in un memoriale pubblicato solo negli anni ’70 e che ora per la prima volta arriva a teatro grazie a Gaia Aprea, regista e interprete de La maîtresse in scena venerdì 19 (ore 20.30) e sabato 20 novembre (ore 19.30). Venerdì alle ore 18 le giornaliste Laura Palmieri e Silvia Neonato, la sociologa Mariella Popolla e Carla Corso, presidente Movimento per i diritti delle Prostitute, animeranno un dibattito sulla relazione tra corpi, lavoro e sessualità.

La settimana si chiude domenica 21 novembre alle ore 16 con l’anteprima nazionale di Amo dunque sono, in cui Viola Graziosi si confronta con Sibilla Aleramo e la sua movimentata vita sentimentale. Messo in scena da Consuelo Barilari, lo spettacolo si basa su testi della scrittrice adattati per il teatro da Alessandra Cenni, che a fine rappresentazione dialogherà con la giornalista di Radio 3 Laura Palmieri sulla vita avida di amore della scandalosa Sibilla.

La residenza del Festival dell’eccellenza al femminile alla Sala Mercato - dove dal 23 al 28 novembre andranno in scena ancora 4 spettacoli - è legata al progetto Factory, nato dal dialogo tra il teatro diretto da Davide Livermore e le realtà del territorio.

Biglietti 16 euro, 11 euro ridotti under 30. Gli spettacoli possono essere acquistati anche con tutte le formule di abbonamento della stagione 21-22 del Teatro Nazionale di Genova. 

Info teatronazionalegenova.it   eccellenzalfemminile.it 

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