Torino: i luoghi più freschi della città

di Valentina Dirindin

Abbiamo avuto una primavera più che pazzerella, ma sull'estate tutte le previsioni sono concordi: farà caldissimo. Già ce le immaginiamo, le giornate tappati in casa con i condizionatori al massimo, che di certo non aiutano l'ambiente e contribuiscono a portarci in un circolo vizioso al cui centro c'è il riscaldamento globale.
Quindi: cerchiamo immediatamente delle alternative, in modo da avere qualche modo più “naturale” di rinfrescarci, almeno nei pomeriggi e nelle serate passate in città. Ecco qualche idea per vivere una Torino più fresca ed estiva.

Un po' di verde

Lo sappiamo tutti, ed è la meta preferita nei pomeriggi di sole in città: il Parco del Valentino, in primavera e in estate, si riempie di gente. Studenti che preparano gli esami all'ombra di un albero, bambini che scaricano le energie in eccesso correndo dietro a un pallone, adulti che improvvisano pic nic sul prato. Il Parco del Valentino è davvero il nostro polmone verde, la nostra “spiaggetta”, con al posto del mare il fiume. Per rinfrescarsi un po' e fingere di essere in vacanza, a volte basta sdraiarsi con un paio di occhiali da sole. Il posto perfetto per non sentirsi più di tanto in città è sicuramente il Giardino Roccioso, con la sua aria zen e gli alberi che sembrano messi appposta per offrire un po' di ombra.

Un po' più di aria fresca, sicuramente, passa dalla collina. È una delle fortune di Torino, quella di avere uno spazio un po' più rialzato dove godersi un po' di verde e di fresco. Le zone dove andare sono tante: noi vi suggeriamo sicuramene il bellissimo Parco di Villa Genero, in Strada Santa Margherita 77. Quasi 45mila metri quadrati di verde pubblico a un passo dalla città, aperte tutti i giorni (dal lunedi' al venerdi' dalle ore 6.45 alle 19; sabato e domenica dalle 8 alle 19) e raggiungibili anche con i mezzi pubblici (linea suburbana Torino-Pecetto).

Se al fresco si vuole abbinare un po' di cultura e di storia, allora il posto giusto è la Villa della Regina. Anche qui, siamo a pochissimi minuti dal centro città (la vedete, alzando gli occhi verso la collina da Piazza Vittorio?), dove si trova il complesso di villa e giardini costruiti sul modello delle ville romane dal principe cardinale Maurizio di Savoia, figlio del duca Carlo Emanuele I a inizio del Seicento. Anche qui, l'impressione è decisamente quella di non essere in città, e i giardini tutto intorno danno un'impagabile sensazione di pace e serenità. Non perdete l'occasione, se siete da quelle parti, di dare un'occhiata alle vigne di Balbiano, meraviglioso caso di vigneto urbano panoramico.

Un altro grande classico della collina torinese è il Monte dei Cappuccini, dove sul calare della sera si gode di uno stupendo tramonto sulla città. Una stradina vi porterà velocemente dalla zona Gran Madre fino a 283 metri s.l.m., dove si trova la chiesa barocca di Santa Maria al Monte, con un bel piazzale antistante dove fermarsi a fare quattro chiacchiere tra amici. Per avere l'impressione di essere ancora più in alto, poi, potete fare un salto al  Museo nazionale della montagna, accessibile dal piazzale panoramico.

Quando si parla di spazi verdi e fresco alle porte di Torino non si può non citare il Parco La Mandria, area naturale protetta a un passo dalla città. Qui, davvero, si entra in uno spazio che vi farà dimenticare il trambusto urbano: animali di ogni genere, circa tremila ettari di verde circondati da un muro di cinta (La Mandria è il più grande parco cintato d'Europa). Se cercate uno spazio più attrezzato, quello che fa per voi è Cascina Oslera, un'area con tavoli da pic nic a disposizione del pubblico (per le feste e i gruppi numerosi, però, si paga la prenotazione), un bar/ristorante e una gelateria artigianale.

A bagno in città

Nulla rinfresca come un bel bagno, questo è certo. La soluzione più semplice ed economica sono le piscine all'aperto cittadine, che a Torino non mancano. C'è ad esempio la Piscina Colletta, in via Ragazzoni 5; la Piscina Gaidano, in via Modigliani 25; la Piscina Franzoj, in strada Antica di Collegno 221; la Piscina Lido, in via Villa Glori 21; la Piscina Lombardia, in corso Lombardia 95; la Piscina Pellerina, in corso Appio Claudio 110; la Piscina Sisport, in via Oliviero 32; la Piscina Trecate, in via Alecsandri 29 o la Piscina Galileo Ferraris, in corso Galileo Ferraris 288. In tutte queste piscine, che hanno orari e prezzi variabili nei festivi, non spenderete comunque più di 10 euro per l'ingresso.

Come tutti i torinesi doc sanno, a Torino c'è anche una bella spiaggetta. Non ci credete? Eppure in tanti la frequentano, soprattutto d'estate: è la spiaggia nel Parco del Meisino, sulle sponde del Po all’altezza della confluenza con la Stura. Un'ansa sabbiosa grande abbastanza da permettere di sdraiarsi e prendere un po' di sole, fingendo di essere al mare.

Uscendo un po' dalla città, chi ha voglia di un po' di divertimento, oltre alla semplice piscina, può trovare diversi parchi acquatici. Ad Orbassano, ad esempio, c'è il Blu Paradise, con scivoli e un'area attrezzata con sdraio e ombrelloni (l'ingresso parte da 9 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini).
A Rivoli invece c'è Acquajoy, che ha più o meno una formula simile, con scivoli e sdraio per i bagnanti (l'ingresso parte da 9 euro per gli adulti e 7 euro per i bambini). A Pinerolo invece c'è Atlantis, il parco a tema dedicato al dio del mare Nettuno, con anche aree verdi, campi da beach volley e da beach soccer (ingresso a partire da 6 euro per adulti e bambini). Infine, se si ha un'intera giornata libera, vale la pena di spostarsi un po' di più per andare a Ondaland, il parco acquatico di Vicolungo, in provincia di Novara. Qui si fa sul serio: tantissimi scivoli e aree per divertirsi in ogni modo e con ogni sport estivo (ingresso a partire da 16,50 euro per gli adulti e 12,50 euro per bambini).

L'ultimo consiglio per dimenticarsi di essere al caldo della città, soprattutto se si hanno bambini, è Zoom, il bioparco di Cumiana che quest'anno festeggia i suoi primi dieci anni. Qui sarà facile sentirsi in vacanza in un posto esotico, circondati da animali di ogni genere. In più, la piscina di Zoom è pensata proprio per assomigliare a una spiaggia, con tanto di sabbia e ombrelloni. Qui si può nuotare fianco a fianco con la piscina dei pinguini, guardandoli fare le giravolte sottacqua (ingressi giornalieri variabili a seconda delle date).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

One comment on “Torino: i luoghi più freschi della città”