Bagna Cauda Day 2021: la "quarta dose" ad Asti
Sui bavaglioloni in stoffa in omaggio a tutti coloro che parteciperanno al Bagna Cauda Day quest’anno apparirà la scritta “Quarta dose!”. All’associazione culturale Astigiani, che da nove anni promuove l’evento, la spiegano così con un tocco di ironia: “Abbiamo affidato al fumettista e illustratore Sergio Ponchione il compito di interpretare lo slogan: dopo le vaccinazioni vere e necessarie, crediamo che anche una bella bagna cauda a modo suo contribuisca a tener lontani i virus visto che, oltre alle note qualità antisettiche dell’aglio, certamente favorisce il distanziamento sociale”.
Il piatto tipico della tradizione piemontese sarà proposto nell’ultimo fine settimana di novembre (26-27-28 novembre) in più di centoristoranti e locali non solo in Piemonte, per quella che si annuncia come la più grande bagna cauda collettiva in contemporanea mondiale. Nel rispetto delle regole e valutando la capacità di accoglienza nei locali si è deciso di riproporre anche un bis, in modo da garantire posti a tavola a tutti, evitando assembramenti. Ci sarà quindi la replica anche nel primo week end di dicembre (3-4-5 dicembre)
Spiegano ad Astigiani: “Molti ristoratori e titolari dei locali che hanno partecipato negli anni scorsi ci hanno chiesto di promuovere il Bagna Cauda Day nuovamente in presenza, dopo che nel 2020 l’evento fu organizzato solo in modalità delivery “Sporta a ca’”. Altri locali si sono aggiunti e grazie alle migliaia di bagnacaudusti che, negli anni, hanno fatto crescere il Bagna Cauda Day, la festa sarà diffusa e vissuta con spirito di convivialità regolata e attenta. Sarà un evento senza piatti, bicchieri o posate di plastica, attento all’ambiente”.
La bagna cauda non è solo un piatto che coinvolge l’intera filiera agricola, dall’olio alle verdure. Ha un valore storico e sociale, un momento di incontro a tavola che quest’anno ritorna, pur mantenendo per chi lo vorrà anche la possibilità di ordinarla e farsela portare a casa con tutti gli ingredienti, bavagliolone compreso.
La fortunata formula non cambia. Il prezzo di riferimento del piatto in tutti i locali sarà di 25 euro. La bagna cauda potrà essere proposta in varie versioni, contraddistinte da un semaforo: Come dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde). Previsto anche il Finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia, grazie all’accordo con quattro importanti case vinicole astigiane leader della Barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlet di Costigliole e Coppo di Canelli.