Si può allenare la memoria? Dal San Camillo di Torino arriva il progetto Reabilitamente

Un percorso integrato dedicato ai paziente con disturbo cognitivo lieve e deficit cognitivo, per preservare l’autonomia nella vita quo0diana e per offrire un aiuto concreto alle famiglie.

Il disturbo neurocognitivo è un deterioramento delle capacità intellettive, caratterizzato da perdita della memoria e apprendimento, associato spesso a disturbi comportamentali e a progressiva perdita dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana.

Per offrire un supporto concreto a tutti i pazienti affetti da disturbo cognitivo lieve (Mild cognitive impairment) e a quelli che soffrono di deficit cognitivo, il Presidio Sanitario San Camillo di Torino ha creato un progetto multidisciplinare per il benessere cognitivo: Reabilitamente.

Il percorso di cura si avvale di terapie farmacologiche e di terapie non farmacologiche.
La riabilitazione cognitiva è un trattamento non farmacologico che permette ai pazienti affetti da questi disturbi di apprendere delle strategie compensatorie e di utilizzare al meglio le proprie abilità residue, contrastando e allontanando la progressione dei sintomi.

Questo approccio integrato è inoltre utile a ridurre l’ansia, l’apatia, l’insufficiente cura di sé, la perdita dei propri interessi, con l'obiettivo di aiutare il paziente a mantenere il più a lungo possibile la sua autonomia nella vita quotidiana e offrire un aiuto concreto alle famiglie.
 

Poiché la presa in carico di un paziente affetto da queste problematiche deve essere multidisciplinare, il Presidio ha strutturato un percorso ambulatoriale che include diverse figure:
Medico Specialista: effettua la prima visita per la valutazione clinica e l’inquadramento del paziente.
Neuropsicologo: propone esercizi per il mantenimento delle abilità cognitive e l’uso di strategie per compensare i deficit di memoria e attenzione.
Terapista occupazionale: aiuta a preservare l’autonomia quotidiana e fornisce suggerimenti al care giver per l’adattamento dell’ambiente domestico.
Logopedista: valuta e tratta eventuali disturbi della deglutizione o del linguaggio.
Fisioterapista: lavora sul tono muscolare e sull’equilibrio, riducendo il rischio di cadute e migliorando la sicurezza della deambulazione.
Psicologo: fornisce supporto ai caregiver per aiutarli a gestire lo stress e le difficoltà emotive legate alla cura del paziente.
Infermiere di famiglia e comunità: offre consulenza al caregiver per la gestione della salute e l’organizzazione delle cure.

L’attività viene svolta negli ambulatori e nelle palestre del Presidio di Torino in piccoli gruppi omogenei (3-5 persone): ciò permette sia di seguire il singolo paziente in caso di necessità individuali, sia di favorire la socializzazione tra i partecipanti. Per garantire la massima efficacia l’iter è dedicato sia al paziente sia al suo caregiver, in alcune fasi, nell’ottica di fornire un supporto completo.
Il progetto Reabilitamente, attività erogata in regime di solvenza, è strutturato su un ciclo di dieci sedute bisettimanali, con incontri pomeridiani di tre ore.

Il programma consente di: mantenere attiva la memoria e le capacità cognitive; favorire l’autonomia nelle attività quotidiane; ridurre ansia, apatia e disturbi comportamentali; supportare i caregiver nella gestione delle difficoltà quotidiane; prevenire cadute e migliorare la mobilità.

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