Around Turin - 24 ore a Torino

by Valentina Dirindin

Un solo giorno per visitare Torino? Niente paura! Ecco la passeggiata ideale per non perdere nulla, passando per il centro della città e arrivando fino al fiume Po, per poi rientrare su piazza Castello e toccare tutti i luoghi simbolo di Torino

Ve lo diciamo subito: il giro che vi stiamo per proporre non è cosa da poco. Il fatto è che il centro di Torino è davvero bellissimo, così pieno di monumenti, di palazzi storici, di musei da visitare che fare un itinerario di sole ventiquattro ore significa tagliare fuori tantissime cose degne di nota. Eppure, ce l’abbiamo fatta. Certo, è un itinerario che richiede di camminare un po’ (in tutto, mal contati, sono circa cinque chilometri di passeggiata). Ma alla fine, ne siamo sicuri, resterete così innamorati di questa città da volervi fermare per almeno altre ventiquattro ore.

Piazza Castello

La partenza non poteva che essere qua: piazza Castello è un po’ il cuore della città, con il Teatro Regio, la Real Chiesa di San Lorenzo – opera del Guarini - e la coppia di residenze Sabaude formata da Palazzo Reale e Palazzo Madama (quest’ultimo, curiosamente diviso da una doppia facciata, per metà settecentesca e barocca – opera dello Juvarra – per l’altra metà medievale). Affacciatevi all’interno di Palazzo Madama, che ospita il Museo Civico d’Arte Antica, e date un’occhiata allo scalone juvarriano.

Via Lagrange e piazza Carignano

Di qui potete proseguire lungo la pedonale via Accademia delle Scienze (che più avanti diventerà via Lagrange), con i suo i negozi alla moda, fino a giungere in piazza Carignano, dove sono concentrati secoli di storia della città e di tutto il Paese. Qui infatti si trova Palazzo Carignano, sede del primo Parlamento del Regno d’Italia e oggi del Museo nazionale del Risorgimento italiano. Il cortile che attraversa il Palazzo sbuca in piazza Carlo Alberto: affacciatevi a vedere la Bibilioteca Nazionale universitaria, una delle più importanti d’Italia. Dall’altro lato di piazza Carignano, lo storico Ristorante Del Cambio, uno dei più antichi d’Italia, il Teatro Carignano e la Gelateria Pepino, dove si dice sia stato inventato il gelato a stecco.

Museo Egizio

Proseguendo per via Accademia delle Scienze troverete il Museo Egizio, tappa irrinunciabile di qualsiasi gita a Torino. Qui si trova la seconda collezione egizia al mondo dopo quella del Cairo e, dopo la ristrutturazione conclusa nel 2015, l’Egizio è oggi anche un museo di grandissima bellezza. Particolarmente spettacolare è la stanza dello statuario, realizzata dallo scenografo premio Oscar Dante Ferretti.

Via Roma e piazza San Carlo

Spostandovi appena un po’, troverete la lunghissima via Roma, una delle vie più eleganti della città, con i suoi immensi portici che vi condurranno fino alla maestosa piazza San Carlo, soprannominata dai Torinesi il “salotto buono” della città. In fondo alla piazza, le due chiese gemelle di San Carlo e Santa Cristina, oltrepassate le quali c’è piazza CLN, con le due statue che rappresentano il fiume Po e il fiume Dora. In fondo a via Roma, si intravede la grandissima facciata della stazione di Porta Nuova, fino a pochissimo tempo fa lo scalo ferroviario principale della città. Via Mazzini e il Lungo Po Dirigendosi verso il Po, la via giusta da percorrere è via Mazzini: è un segreto tutto torinese, ma qui si trovano alcuni dei negozi più carini della zona. Percorrendola fino in fondo, si arriva al fiume Po, che divide il centro della città dalla collina.

Piazza Vittorio Veneto e via Po

Costeggiando il Po si arriva in piazza Vittorio Veneto (per i Torinesi, semplicemente “piazza Vittorio”), una delle piazze più grandi della città (quasi 40mila metri quadrati) nonché la piazza porticata più grande d’Europa. Da qui si può proseguire lungo via Po, espressione più giovanile della città (non a caso è qui dietro Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Università di Torino), che vi riporterà, sotto i portici, in piazza Castello. Prima di tornare al punto di partenza, però, fate una piccola deviazione lungo via Montebello, per ammirare l’edificio simbolo della città, la Mole Antonelliana, e magari visitare il suo divertentissimo e interessante Museo Nazionale del Cinema.


+ 48 ore: San Salvario o Porta Palazzo

Se avete un giorno in più, potete aggiungere due quartieri chiave alla scoperta della città di Torino. Il primo è Porta Palazzo, cuore multietnico della città. Qui, in piazza della Repubblica, si trova l’enorme mercato cittadino, il più grande d’Europa all’aperto. Colorato, rumoroso, pieno di odori e di sapori provenienti da ogni angolo del globo. Qui dietro c’è anche la zona dove si tiene il Balon, storico mercato delle pulci e dell’antiquariato. Da piazza Castello, arrivare a Porta Palazzo è facilissimo, e vi porterà anche davanti alla piazzetta che ospita il Municipio della città. L’altra deviazione meritevole di una visita è quella verso San Salvario, nuovo cuore della Torino giovane e – di nuovo – multietnica. Qui si concentra l’entusiasmo delle nuove generazioni, tra negozi originali, atelier di design, progetti di integrazione e – soprattutto – ristoranti e locali che stanno aperti fino a notte fonda. La zona, dove si trovano anche chiese e palazzi dall’architettura molto interessante (nonché la sinagoga di Torino), si trova appena alle spalle della stazione di Porta Nuova.

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