Arriva la Veglia del Travaj
Gli appuntamenti autunnali dello “Storymoving Festival: Le Veglie nel Paesaggio” di Landscape Storymovers, progetto di narrazione del territorio del Teatro degli Acerbi, sono nel vivo. Il 7 ottobre alle ore 21,15 è il turno del paese di Fontanile. Gli attori del Teatro degli Acerbi Federica Prete, Matteo Campagnoli e Fabio Fassio insieme al cantautore folk Ricky Avataneo porteranno in scena “La Veglia del Travaj. La serata celebra il lavoro, elemento cardine dell’esistenza di tutti i protagonisti del nostro paesaggio umano. Storie di emigrazione, di fatica, di gioie e di lacrime. Storie di bambine mandate a fare le “servente”, di uomini ruvidi come zolle ribaltate dall’aratro, storie a volte crudeli e a volte a lieto fine. Storie di veglie nella stalla e cene sull’aia, di balli a palchetto e di corse sulle colline: storie di vita, storie vere e fondanti l’epica del nostro territorio.
Il Festival è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce.Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che miraalla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi perle persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico. Questa iniziativa è un contenitore di serate di narrazione, emozione e musica che vuole ricondurci verso gli antichi riti delle nostre zone per ritrovarli, rinnovarli e caricarli di nuovi valori che possano ri-appaesarci, farci sentire di nuovo parte di una comunità che ormai si sta perdendo. 14 veglie, 14 momenti di racconto, ascolto e note che sono iniziati con l’estate, all’aria aperta, e proseguono in autunno in luoghi dalle atmosfere intime e al riparo dai primi freddi.
Le veglie sono riscoperta di una comunità che si sta perdendo, sono l’occasione per ritrovarsi e ri-appaesarsi. Sono momenti di danza popolare, di canto, di suggestioni e di silenzi; sono momenti in cui, circondati dal paesaggio, racconteremo il valore materiale e immateriale delle nostre colline Patrimonio Unesco, aiutati dalle parole di chi ci ha ispirati: Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Davide Lajolo, e dai nostri antenati.
Insieme si condividono emozioni, suggestioni e il momento di un brindisi in collaborazione con il Consorzio dell’Asti DOCG, main sponsor del progetto. Un momento di leggerezza e divertimento, ma anche un’occasione per ritrovare le radici che ci identificano e ci accompagnano con lo scorrere del tempo.