Ascolta il vino: quando l'assaggio è multisensoriale
Una bella iniziativa per rendere il vino multisensoriale e accessibile: in occasione di vendemmia a Torino – Portici Divini la sezione provinciale ONAV consegna all’Unione Italiana Ciechi il Manuale dell’Assaggiatore in versione parlata. Perché è giusto e bello che tutti possano accedere più facilmente al magico mondo del vino, soprattutto in una regione, come il Piemonte, che ne ha un'infinita ricchezza.
Il Manuale dell’Assaggiatore, che ha richiesto un grande lavoro di adattamento dei testi, è stato letto da alcune voci femminili della sezione di Torino dell’ONAV supportate dai tecnici Daniele Prina ed Andrea Porcu ed andrà ad arricchire il catalogo della biblioteca dell’Unione Italiana Ciechi.
Dopo la consegna del Manuale, si passerà alla parte pratica, con una degustazione multisensoriale di tre vini iconici della provincia di Torino messi a disposizione dall’Enoteca regionale di Caluso condotta da Giuseppe Zeppa, Università di Torino e Piera Genta, giornalista.
Ascolta il vino è un progetto nato nel 2003, anno europeo delle persone con disabilità, voluto da Vito Intini, presidente nazionale degli Assaggiatori, con l’obiettivo di promuovere corsi speciali di avvicinamento al vino dedicato a ciechi ed ipovedenti che ha coinvolto circa 200 persone. Dopo la firma di un accordo di collaborazione con l’UICI nazionale, i corsi di formazione sono oggi disponibili su tutto il territorio nazionale con la formula di moduli da 7 lezioni di 3 ore dove docenti qualificati guidano gli aspiranti assaggiatori alla scoperta del mondo del vino supportati dal testo di studio tradizionale in formato audio. l primi corsi omologati hanno avuto luogo a Verona e a Brescia.