Corsa, nuoto, bici: come migliorare
di Davide Fantino
Cinque suggerimenti di base per migliorare le proprie attività all’aria aperta. Da chi corre e deve scegliere quando e cosa mangiare prima dell’allenamento
a chi è alla ricerca del movimento perfetto sott’acqua, fino ai patiti delle due ruote
CORSA
1 Scaldarsi
Soprattutto chi non ha velleità particolari, crede che non sia necessaria una fasedi riscaldamento. È invece fondamentale dedicarsi a una fase di stretching e preparazione all’attività fisica.
2 Mangiare
Carboidrati e proteine circa un’ora prima (alcuni consigliano anche 90 minuti) di andare a correre. Non è sicuramente consigliabile a stomaco vuoto.
3 Ritmo
A chi comincia, si consiglia spesso di alternare camminata veloce a fasi di corsa. Tuttavia, anche chi è più abituato ad andare a correre dovrebbe uscire da una andatura regolare per abituare il corpo alle variazioni di ritmo.
4 Postura
Sguardo in avanti per evitare che le spalle si incurvino, corpo allungato verso l’alto, tronco stabile e sporto leggermente in avanti per avere una migliore estensione delle anche e maggiore propulsione.
5 Braccia
Si corre con le gambe, ma si bilancia con gli arti superiori: una buona oscillazione delle braccia, gomiti piegati e pugni rilassati, aiuta a mantenere ritmo e postura corretti.
NUOTO
1 Bracciata
Per chi nuota a stile libero c’è il mito della bracciata a “S”.
Il movimento si può migliorare: l’essenziale è che la mano resti in linea con il corpo.
2 Testa alta
Oltre alla resistenza, è bene abituarsi ad avanzare in acqua con la testa alta: oltre che per mantenere un corretto assetto del corpo, servirà anche a mantenere la direzione, soprattutto per chi nuota in acque aperte e non in piscina.
3 Cibi pre e post
Energetici, a basso contenuti di grassi e fibre per arrivare all’allenamento e poi uno spuntino dopo la sessione, senza dimenticare di assumere anche liquidi per reidratare.
4 Obiettivi
Dipende, come sempre, dal grado di preparazione all’attività. Per tutti, il primo obiettivo da raggiungere è quello della regolarità dell’allenamento (2 volte a settimana ad esempio). Porsi traguardi raggiungibili e poi aggiornarli.
5 Attrezzi
Nell’attività in piscina, per raggiungere una corretta postura, può essere molto utile affidarsi a strumenti come il pull buoy, il laccio per i piedi o la classica tavoletta.
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