Delivery che abbiamo provato: Cubique
Ahinoi, ricomincia il periodo dell'asporto e del delivery. Fosse solo per questo, in effetti, il lockdown non sarebbe neanche tanto male: piatti pronti (o da assemblare con l'aiuto dei consigli degli chef) da portarsi o farsi portare a casa per una cenetta in grado di tirarti su di morale.
E anche un modo per aiutare i ristoratori, messi in difficoltà da queste continue chiusure forzate. Per questo ci piacciono i servizi di delivery, nonostante tutto, e non perdiamo occasione di provarne di nuovi.
L'ultimo che abbiamo provato è quello del Cubique, il locale aperto un po' in sordina nel giugno 2019 da Pierluigi Consonni e Alan Spanu, chef e sous chef del Vintage 1997. Insomma, parliamo di un pilastro della ristorazione stellata torinese, mica una cucina qualunque. E ad assaggiare i piatti, che sanno di territorio e di cose buone e sapide di un tempo, tutto sommato si vede.
La proposta del Cubique vuole essere semplice e informale, tanto che il menu business a pranzo esce a 13 euro, e la sera si mangia più sostanzioso con cose come, tra gli antipasti, lingua alla piemontese con nachos di polenta, Vitello Tonnato del Cubique, Seppia Salsiccia, salsa alla scarola e cialda nera; tra i primi, Plin al sugo d’arrosto di cipolla al profumo di chiodi di garofano, Spaghetti freschi piccanti con mazzancolle, crema di melanzane e ricotta stagionata. Di secondo Agnello disossato al forno, chutney di peperoni e sedano rapa arrosto, Baccalà a beccafico brulè con coroncina duchessa, per citarne alcuni.
Noi, nel nostro delivery, abbiamo provato cose golose: trippa bianca e rossa, cardo gobbo speziato con fonduta di Raschera, e un golosissimo bonet.
Un'ottima proposta, che sa di casa, ma con quel tocco in più che solo due grandi professionisti della cucina sanno dare.
Via Saluzzo 86/b - Torino
Telefono 011 4149886