Edoardo Lavagno, la star dei Ronchiverdi, si racconta dopo il successo in Sud America
Edoardo Lavagno, torinese classe 1998, ha iniziato la nuova stagione con il passo giusto, lo stesso che nel 2022 gli aveva permesso di far registrare il best ranking di numero 344 ATP e scalare circa 200 posizioni da inizio anno.
Dopo aver ripreso gli allenamenti ai Ronchiverdi si è tuffato in compagnia del coach che lo segue da tempo, Laurent Bondaz, nel circuito Challenger, in Sudamerica: “Prima in Argentina, a Tigre, poi nel 75 di San Paolo in terra brasiliana. Il bilancio è positivo – ha precisato Lavagno – perché in due ho raggiunto gli ottavi partendo dalle qualificazioni, ma soprattutto si sono visti i progressi sperati. Ho giocato alla pari con tennisti di miglior classifica e già top 100 ATP come Juan Manuel Cerundolo. I challenger saranno prioritari in stagione considerando i progressi nel ranking, anche se la prossima settimana andrò ad Antalya per due ITF da 25.000 $, gli unici su terra rossa in questo periodo”.
Gli obiettivi, senza assilli, sono chiari: “I prossimi sono il salto tra i primi 300 della classifica mondiale e riuscire ad entrare in una qualificazione di un torneo Slam. Non ci poniamo scadenze temporali perché non aiutano a conseguire i risultati”. Il lavoro di preparazione è stato meticoloso, sotto diversi aspetti: “Abbiamo curato la preparazione fisica e la tecnica – ha proseguito Lavagno – cercando di lavorare molto sui punti forti del mio gioco, in particolare il diritto con il quale riesco a trovare svariate soluzioni e finalizzare la costruzione del punto. Molta attenzione anche al servizio, colpo fondamentale quando sale il livello di gioco".
Nel 2022 il torinese aveva vinto i 15.000 $ di Punta Cana e Marrakech, conquistando anche alcune finali nei 25.000 $ ITF. Ora si guarda più in alto, senza dimenticare il club di appartenenza che milita in serie A2 e con il quale ha rinnovato l’impegno: “Una bella sfida – ha detto coach Bondaz – che affronteremo con l’obiettivo di mantenere la categoria. Siamo grati al club per lo sforzo effettuato per confermare Edoardo in rosa”.