Eurovision 2021: Torino deve ringraziare i Maneskin se potrà ospitare l'edizione 2022
Pazzeschi i Maneskin: con la loro grinta e la loro carica, alla fine, hanno anche trionfato all'Eurovision 2021, dopo essersi presi il palco di Sanremo. E Torino deve ringraziarli, di cuore, perché è grazie alla loro vittoria se può sognare di ospitare l'edizione 2022 della gara canora europea.
Già, perché l'organizzazione di ogni edizione spetta al Paese che ha trionfato l'anno prima, e dunque l'anno prossimo l'Eurovision sarà in Italia. Un'ipotesi che non arrivava dal 1990, anno in cui vinse la competizione Toto Cotugno, ma che di cui si era già parlato qualche anno fa, quando in gara per la nostra nazione c'era Francesco Gabbani, dato per grande favorito. Allora, tra le ipotesi sul tavolo per ospitare un'ipotetica edizione tricolore dell'Eurovision, si era a lungo parlato di Torino. Ipotesi che ora torna sul tavolo, dal momento che l'organizzazione diventa una cosa concreta.
Lo dice anche la sindaca Chiara Appendino, che annuncia che Torino sta già lavorando per presentare la sua candidatura a ospitare l'Eurovision 2022 (tutte le città possono candidarsi al bando). Un'idea lanciata sui social anche da quello che aspira a diventare il suo successore a Palazzo Civico, il capogruppo del Pd e candidato alle primarie del centrosinistra Stefano Lo Russo che su Facebook scrive "l'anno prossimo Eurovision Song Contest in Italia! Perche non a Torino? Ci proviamo?".