EstOvest Festival: i due concerti di chiusura

Arriva alla conclusione l'EstOvest Festival 2020, appuntamento con la musica classica contemporanea che unisce Genova e Torino.

La rassegna, giunta alla diciannovesima edizione e promossa dall’Associazione EstOvest Festival, propone una programmazione ripensata in relazione all’emergenza sanitaria con la compenetrazione di eventi in presenza e on line.

Quest’anno erano 24 - distribuiti nell’arco temporale di 2 mesi - gli appuntamenti in programma per il Festival, ospitati dai più prestigiosi luoghi della cultura torinese: Castello di Rivoli, Teatro Vittoria, Fonderie Limone, Polo del ‘900 tra gli altri, ma si sono oltre i confini cittadini toccando Il Teatro Giacosa di Ivrea, l’Accademia di Musica di Pinerolo, la Casa della Musica di Portocomaro nell’astigiano, il castello di Foglizzo nel canavese, il Centro Polivalente Silvia Coassolo di Cantalupa fino a spostarsi in territorio Ligure. EstOvest diventa quindi sempre più diffuso intercettando nuovi spazi in cui possa trovare spazio la musica classica contemporanea e proponendo progetti site specific.

Dopo l’esordio in collaborazione con Torinodanza con Tra le linee  e lo straordinario incontro al Teatro Vittoria con il maestro Helmut Lachenmann e il Quartetto Arditti molti appuntamenti del ricchissimo programma sono stati purtroppo rimandati e qualcuno – nella speranza di una situazione migliore – verrà simbolicamente programmato in primavera, come in una vera rinascita.
 
Confermatissimi però, in questo fine dicembre, i due appuntamenti che chiudono il programma del Festival.

Il primo, giovedì 10 dicembre alle 18.30 sulle pagine Facebook e Youtube di EstOvest, è VALZER, un viaggio guidato dalla giovane e talentuosa pianista Maddalena Giacopuzzi intorno una delle musiche per danza più note di sempre, soprattutto in ambito francese e dal punto di vista musicale.


L’ultimo appuntamento del 2020 è – ancora sui canali Facebook e Youtube del Festival alle ore 21 – è quello di domenica 13 dicembre. Barocco Virtuale – con i solisti Claudio Pasceri e Clara Vedeche al violoncello insieme alla EstOvest Festival Orchestra diretta da Matteo Manzitti – è un grande concerto prodotto in collaborazione con Le Strade del Suono di Genova che esplora le suggestioni e le tante influenze che il Barocco ha nella musica contemporanea. Il concerto, registrato il 9 e 10 ottobre alla Casa della Musica di Portacomaro (AT) che in questa edizione si è trasformata in residenza artistica del Festival, è stato l’occasione di un lavoro di approfondimento e incontro musicale con Eden Lonsdale, uno dei compositori in programma. Vincitore della Call for Scores EstOvest Festival 2020, il bando internazionale per composizioni originali del Festival, presenta in questa occasione “Concerto per una notte d’estate” una composizione originale per due violoncelli, archi, cembalo e tastiera. L’esperienza di EstOvest fra i 2000 abitanti di Portacomaro, in questa occasione, non si è esaurita però nella semplice esecuzione musicale: attraverso la musica gli artisti sono entrati il contatto con la popolazione per conoscersi a vicenda e svelare le persone che stanno dietro alla creazione e all’ascolto di un brano musicale e le scelte che portano alla creazione artistica.

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