Flashover: ritorno al passato alle OGR

Venerdì 28 marzo, dalle 16 a mezzanotte, la Sala Duomo delle OGR Torino ospiterà FLASHOVER, un incontro fra parole, musica e immagini che accende i riflettori su una stagione irripetibile della cultura underground torinese, quella degli anni Ottanta e Novanta. 

Curato da Alessandro Castelletto, Maurizio Cilli e Luca Morino il progetto è nato nell’ambito di Biennale Democrazia dalla collaborazione tra l’Associazione Vox Creola,Biennale Democraziae OGR Torino con l’obiettivo di ricostruire e rielaborare l’impatto delle subculture giovanili nate tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio.

Come un incendio che si propaga senza schemi predefiniti, Torino, nella fase di declino industriale, si affermò come uno dei centri nevralgici della creatività indipendente in Italia. Una città brulicante di sperimentazione, che trovò nella musica, nel teatro, nelle arti visive e nel nightclubbing nuove forme di espressione e identità, tanto da diventare un luogo di riferimento e un approdo per moltissimi.

FLASHOVER non è solo un tributo al passato, ma un ponte tra generazioni: un incontro tra chi ha vissuto quella stagione di fermento e i protagonisti della scena artistica contemporanea.  In un affresco di esperienze e ricordi, moltissimi – inevitabilmente non tutti! – fra i protagonisti di quella straordinaria stagione di teatro, danza, arte contemporanea, musica si ritroveranno per una giornata di incontro, ricordi, slancio verso un futuro che sappia ritrovare l’energia e la creatività di quei giorni.

Il programma della giornata si apre con il panel Creative City dalle 16 alle 17.30: con Chiara Bobbio (Città di Torino), Gian Alberto Farinella (Accademia Albertina di Belle Arti), Sara Fortunati (Circolo del Design), Alberico Guerzoni (Scuola Holden), Marco Rainò (IAAD), Paola Zini (IED Torino). Come mantenere il primato di un ambiente fertile per la creatività e la sperimentazione artistica intessendo reti e connessioni della scena culturale locale? 

Dalle 18 alle 20 l’occasione per celebrare il 50° anniversario del Laboratorio Teatro Settimo con un omaggio a una delle realtà teatrali più innovative del panorama nazionale, che ha saputo esplorare le intersezioni tra scuola, città, teatro e mondo del lavoro, con Lucio Diana, Erica Nava e Lorenzo Tombesi (PoEM), Gabriele Vacis, Adriana Zamboni. Seguirà un tributo alla storica compagnia di danza contemporanea Sosta Palmizi, con Natalia Casorati, Daniele Ninarello e Alessandro Pontremoli. a seguire un Tributo a Guido Carbone, gallerista che ha segnato un’epoca dell’arte torinese, creando uno spazio che ha accolto artisti emergenti e sperimentatori con Monica Carocci, Sergio Cascavilla, Guido Costa, Enrico De Paris, Daniele Galliano, Pierluigi Pusole.

Dalle 20 alle 21, Flashover ospita un dj set di Roger Rama, dj e produttore protagonista di quegli anni con serate e set indimenticabili nei club e nei locali più iconici.

Dalle 21 a mezzanotte ancora incontri e musica dal vivo: con la conduzione di Federico Sacchi un Tributo a Carlo U. Rossi, omaggio al leggendario produttore musicale che ha lasciato un segno indelebile nella scena italiana con Andrea Costa, Mauro Tavella, Madaski, Mauro Ermanno Giovanardi, Marco Basso, Luca Morino, Pietro Giay e gli Omini. A seguire Materiali Resistenti – Il Cinema Indipendente, un viaggio nella cinematografia indipendente torinese, con i registi Luca Pastore, Irene Dionisio e Davide Ferrario. Radio Flash – La Voce della Città sarà un confronto generazionale che prende spunto dalle vicende della storica emittente indipendente per esplorare le nuove forme di radiofonia locale, alla ricerca di una nuova comunità di ascoltatori con Cosimo Ammendolia, Paolone Ferrari, Giusi Brunetti, Paolo “Mixo” Damasio, Chiara Pacilli, Stefania Vulpi. Infine, Nightclubbing Heroes: la nightlife torinese ha avuto un impatto determinante sulla cultura underground e no si può che chiudere con un viaggio nei club storici e nelle estetiche del nightclubbing con Johnson Righeira, Lella Lugosi, Ivano Bedendi, Maria Vernetti.

Durante tutta la serata, la resident band Loschi Dezi accompagnerà dal vivo gli incontri, con un’inedita colonna sonora figlia delle famose notti al Tuxedo e allo Studio 2. Proprio ai Loschi Dezi, testimoni e protagonisti di quell’epoca vibrante e seminale, il regista Alessandro Castelletto sta dedicando il documentario “Balla un nuovo passo falso” e nel corso della serata verranno presentati il teaser e la campagna di crowdfunding per sostenerne la realizzazione.

FLASHOVER sarà un’esperienza immersiva fatta di parole, immagini, video e musica, contributi originali di quegli anni, per raccontare e reinterpretare un’epoca in cui Torino ha saputo reinventarsi attraverso la cultura alternativa. Un evento per ricordare da dove veniamo e immaginare il futuro.

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