Green Pea Torino: riparte il polo del verde
Torino è finalmente in zona gialla, e con le varie attività riparte anche Green Pea, il nuovo polo del verde e della sostenibilità targato Oscar Farinetti.
In particolare, il primo Green Retail Park al mondo riparte dalla sua offerta enogastronomica, tutta improntata alla sostenibilità, grazie agli spazi all’aperto di cui possono avvalersi i suoi tre partner in ambito ristorazione.
Casa Vicina
A cominciare dallo stellato Casa Vicina, fulcro e colonna portante di tutta la proposta gastronomica calda del progetto Green Pea. Il ristorante, di proprietà dell’omonima famiglia piemontese, ristoratori da oltre 100 anni e da ben 5 generazioni, si trova al terzo piano del building, sviluppandosi su una superficie di circa 300 metri quadri comprensivi della sala, del terrazzo e della cucina. In attesa di poter occupare anche gli spazi interni, da oggi è a disposizione un dehors nel quale gli ospiti potranno accomodarsi apprezzando la vista sulla collina torinese. Quanto alla proposta food, predominano i piatti gourmet a base di verdure che meglio esprimono la visione green della cucina dello Chef Claudio Vicina, ma non mancano pietanze a base di carne e pesce, che si distinguono per l’accurata scelta delle materie prime (tra i fornitori d’eccellenza si segnala la realtà cuneese de La Granda, che pratica allevamento da agricoltura simbiotica ed è anche un presidio Slow Food in riferimento alla tutela della carne di bovini di razza pura Piemontese), senza dimenticare i dolci di Anna Mastroianni. Gli ospiti di Casa Vicina potranno scegliere fra tre menu (alla carta, degustazione, gastronomico) per sperimentare diverse esperienze culinarie che spaziano dai piatti della tradizione piemontese ad alcune tipicità internazionali riviste in chiave contemporanea. Interessante anche la carta dei vini, che racchiude un’accurata selezione di proposte italiane e internazionali, curata da Stefano Vicina, Sommelier e Maître di Sala, con particolare attenzione per la scelta di vini biologici e in conversione. Le oltre 700 bottiglie sono esposte nella cantina a vista posizionata all’ingresso del ristorante.
100 Vini e Affini
Innovazione, sostenibilità e sperimentazione sono invece le parole d’ordine su cui si basa la filosofia e, di conseguenza, l’offerta enogastronomica di 100 Vini e Affini, sempre al terzo piano del Green Retail Park torinese. Si tratta di un bistrot di nuova concezione, aperto dalla colazione fino al dopo cena, realizzato in collaborazione con Fontanafredda (che ha curato la selezione dei vini con particolare attenzione a quelli biologici e biodinamici) e l’insegna torinese Affini.
Otium Pea Club
Infine, c'è il rooftop panoramico di Green Pea in cui convivono armonicamente una piscina a sfioro con vista sulle Alpi, una spa, uno spazio eventi e un lounge bar. Qui è arrivata da poco la pluripremiata barlady Carlotta Linzalata, che prepara cocktail a… metro zero utilizzando come ingredienti anche le erbe aromatiche e gli agrumi che crescono proprio sulla sommità di Green Pea. In carta è disponibile anche una selezione di piatti di Casa Vicina declinati ad hoc per il bar.