Il brand Stories tra i protagonisti del WHITE WSM digital
Il brand Stories presenta una collezione di capi quasi interamente in Piemonte, ad Alba, che dal 16 al 18 gennaio 2021 sarà protagonista di WSM Fashion Reboot, format dedicato all’innovazione sostenibile che andrà in scena durante la Milano Fashion Week Men’s Collection.
L'edizione di quest'anno, che come tante manifestazioni debutta con un format interamente digitale, ha selezionato tra le 40 collezioni uomo e unisex con dna sostenibile, che rappresentano la nuova frontiera dell’artigianalità moderna, anche il brand del designer Stefano Giordano.
Venticinque capi unisex, divisi tra t-shirt in lana merino, capispalla, bomber, giacche, cravatte, maglie, un doppiopetto, cappellini bio compostabili e l’anteprima assoluta del primo paio di occhiali in bio-acetato (realizzati in collaborazione con Barriqule, il brand di occhiali nato nel 2014 dall’idea di Lorenzo Del Tufo che tra le vigne di Barolo e Barbaresco), l'ultima frontiera dell'eyewear: questo è il biglietto da visita che ha permesso a Stories di essere inserita tra i brand che costruiranno il futuro del fashion.
Capi realizzati a mano grazie all’ausilio di una stampante 3d, con tessuti tecnologici a base naturale, lanciati con un hashtag significativo del concept che c'è dietro: #respectyourself.
Stories fa parte della sezione sulla sostenibilità, perché in liea con il manifesto del White, legato a doppia mandata ai processi di recycling e di upcycling, a lavorazioni con materie prime meno inquinanti, tutto concepito chiaramente per ridurre l'impatto ambientale, oltre soprattutto ad un percorso chiaro su tracciabilità e trasparenza che questi brand sono chiamati a raccontare. Siamo nel campo della nuova frontiera dell’artigianalità evoluta, in cui la tradizione, convive con la modernità.
“Siamo noi addetti ai lavori, maestranze del sistema moda a dover, con la pratica, cambiare le cose. Solo così, con l’esempio riusciremo a formare, indirizzare, acculturare i nostri clienti. Tutto questo senza perdere per strada la semplicità di capi dal sapore sartoriale, performanti e pronti per essere usati nei momenti di relax, come durante una riunione di lavoro che può cambiare le sorti della vostra vita. Sono scelte!”, dichiara Stefano Giordano, designer del brand.
Traspirabilità e leggerezza sono le caratteristiche principali dei capi finali, resi anche termoregolati e antivento. Tutto questo è sostenibile e trova il suo punto più alto, in quattro look biodegradabili, compostabili. Sono tessuti che resistono all’acqua e al vento. Come un poliestere qualsiasi ma invece è lana ZQ merino 100% - la più pregiata. Sono tessuti made in Italy, la filiera è corta, ogni passaggio è monitorato attentamente, compresa la lavorazione della lana grezza (che arriva dalla Nuova Zelanda), tosata, lavata e colorata sul nascere. Si “tinge” la matassa non il tessuto e questo permette di risparmiare il 70% del colore. Insomma: la moda può essere davvero più etica, basta volerlo.