Il Presidio Sanitario San Camillo presenta il suo Bilancio Sociale di Sostenibilità

Un documento che racconta l'impatto positivo sulla comunità e sull'ambiente di una realtà che ha affrontato un ambizioso percorso di crescita collettiva: il dodicesimo Bilancio Sociale di Sostenibilità del Presidio Sanitario San Camillo di Torino è stato presentato questa mattina al pubblico, mostrando l'impegno della struttura per costruire un rapporto di trasparenza con i pazienti e gli stakeholder cittadini. 

In particolare, il Bilancio di quest’anno evidenzia l'impegno di questa importante realtà del territorio nella promozione della qualità del servizio, della soddisfazione dei pazienti, del benessere dei dipendenti e dell'attenzione alle tematiche ambientali. 

Le attività cliniche, di ricerca e formazione sono presentate come pilastri fondamentali per garantire un'assistenza di alta qualità e per rispondere alle esigenze della comunità. Inoltre, il documento sottolinea l'importanza della sostenibilità come strategia aziendale, mirando a un vantaggio competitivo e a una responsabilità sociale crescente. 

Il documento evidenzia l'impegno del Presidio San Camillo nel garantire un servizio di qualità ai pazienti, attraverso un approccio multidisciplinare e la dotazione di tecnologie all’avanguardia. Le testimonianze dei pazienti e i risultati dei questionari di soddisfazione mostrano, infatti, un alto livello di apprezzamento per la professionalità e la disponibilità del personale. Tuttavia, emergono anche sfide significative legate alla sostenibilità economica, con la necessità di adattare le attività e diversificare le fonti di finanziamento per garantire un futuro solido. La direzione si sta impegnando a migliorare l'efficienza operativa per rispondere alle esigenze dei pazienti, mantenendo al centro la missione di servire i malati. 

In sintesi, il documento sottolinea l'importanza di affrontare le difficoltà economiche per continuare a offrire un servizio di alta qualità

Nella direzione di stabilità, crescita e successo

"Nel nostro piccolo pensiamo di poter dire che il Presidio sia una realtà significativa e di una certa rilevanza per l’attività, l’appropriatezza e la qualità profusa nel panorama riabilitativo", commenta il dottor Marco Salza, direttore generale del San Camillo. "Le richieste che ci giungono da ogni parte ne sono la dimostrazione, così come lo sono le storie e i numeri che raccontiamo nel nostro dodicesimo bilancio. L'integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale non solo risponde a una crescente domanda di responsabilità sociale e ambientale, ma ci auguriamo fornisca anche un vantaggio competitivo significativo: sappiamo che sul lungo termine le aziende che si impegnano in pratiche sostenibili sono meglio posizionate per garantire stabilità, crescita e successo".

Propositivi nelle difficoltà

"Il 2023 ha rappresentato l’anno della rinascita, in cui le attività del Presidio San Camillo si sono svolte a pieno ritmo (pari a prima della pandemia da Covid 19)", commenta il dottor Francesco Arnoletti, Direttore Sanitario del San Camillo. "Certamente il momento non è facile: il budget fermo da parecchi anni, i tagli del valore delle prestazioni sanitarie ipotizzate, la difficoltà a reperire personale qualificato non aiutano a migliorare l’attività del Presidio, che comunque prosegue in maniera propositiva con continui investimenti in nuove tecnologie riabilitative e di sicurezza. Ci tengo perciò a ringraziare tutto il personale sanitario e amministrativo per l’impegno costruttivo e proficuo, nonostante le difficoltà del momento". 

Prendersi cura di chi cura

Il Presidio Sanitario San Camillo dimostra di essere molto attento anche alle questioni di impatto sociale di dipendenti. Il cuore pulsante del Presidio Sanitario San Camillo sono infatti le persone che lo animano, tutte dotate di qualità professionali eccellenti. 

I questionari compilati dai dipendenti restituiscono i risultati di questo sforzo: l’82% degli operatori si dichiara “molto soddisfatto” o “soddisfatto”. Un grande risultato per una struttura che deve gestire grandi complessità.

L'impatto economico finanziario

I dati economici di periodo del Presidio Sanitario San Camillo vengono riassunti nel Rendiconto di Struttura, che fornisce una rappresentazione veritiera e corretta del risultato economico del Presidio. Le attività sanitarie consuntivano ricavi per euro 11,9 milioni, valore sovrapponibile al 2022 ma con due importanti differenze: la prima è costituita dal fatto che i ricavi per attività in convenzione con il SSN non tengono conto dell’importo della produzione non riconosciuta per superamento del budget regionale per 258 mila euro; la seconda è che si registra un incremento dell’attività in solvenza di circa 600 mila euro a fronte di una riduzione, per pari importo, dei ricavi per attività SSN. 

La distribuzione del Valore Economico a favore delle diverse categorie di stakeholder rappresenta l’impatto sociale che il Presidio San Camillo ha avuto, nel 2023, sul territorio di riferimento. Nel 2023 il Valore Economico Creato è stato distribuito per circa 11,4 milioni di euro, di cui 8.6 milioni di euro sono andati a favore delle Risorse Umane, sia in rapporto di dipendenza sia in rapporto libero professionale. 

Le voci riguardanti gli investimenti raccontano di una realtà che continua a investire in maniera importante in nuove tecnologie riabilitative e di sicurezza, nonostante le difficoltà nel reperire personale qualificato. Inoltre, la collaborazione con l'Università di Torino e altri ospedali della regione consolida la professionalità della struttura, mentre l'impegno formativo e le misure di prevenzione del rischio infettivo dimostrano un'attenzione costante alla qualità delle prestazioni offerte ai pazienti.


L'impatto ambientale

Il Presidio tiene anche conto del Capitale Naturale, ossia quella ricchezza intangibile generata da tutti i processi e le risorse ambientali, rinnovabili e non rinnovabili, che forniscono beni o servizi per il successo passato, presente e futuro di un’organizzazione. 

Lo sforzo del Presidio in questo senso ha portato nell'anno passato a risultati concreti: nel 2023 i rifiuti speciali complessivamente smaltiti sono pari a 7335 kg, in forte riduzione rispetto al 2022.  

Tra il 2023 e il 2024 è stato installato sulla copertura del presidio ospedaliero un impianto fotovoltaico costituito da 370 moduli fotovoltaici su una superficie di 768 m2 per una potenza complessiva di 162,8 kWp. Sulla base delle stime effettuate, questo impianto sarà in grado di fornire alla struttura circa 195.000 kWh annui i quali verranno pressoché completamente autoconsumati in sito (99.7%) garantendo così al Presidio Sanitario San Camillo un’indipendenza dalla rete di circa il 25%. 

Anche nel 2023, seguendo la linea degli anni passati, il San Camillo si impegna fortemente nel contenimento della produzione di plastica. In particolare, oltre a proseguire questo obiettivo grazie all’utilizzo del distributore di acqua potabile nel locale della mensa, nel 2023 la fornitura di posate e contenitori monouso in plastica è stata rimpiazzata da materiali biodegradabili. Continua presso il Presidio la progressiva sostituzione delle lampadine con quelle a LED. Il numero totale di lampade cambiate nel 2023 è stato di cento unità. 

Chi è il San Camillo 

Il Presidio Sanitario San Camillo è un ospedale specializzato in riabilitazione inserito nella rete del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) della Regione Piemonte e svolge attività di Riabilitazione Intensiva di secondo livello. La struttura, immersa in un grande parco, ospita reparti di Degenza ordinaria, Day Hospital, Ambulatori di riabilitazione e Radiologia; è sede di didattica e tirocinio universitario per molteplici professioni sanitarie e Centro di Ricerca clinica per l’osteoporosi, le malattie metaboliche dell’osso e la neuropsicologia. 

Dal 1990, con il riconoscimento a Presidio Sanitario, la struttura è stata inserita nella rete degli Ospedali regionali, del tutto equiparato alle strutture pubbliche pur mantenendo la propria autonomia giuridica e amministrativa. 

Il Presidio Sanitario San Camillo oggi è un’istituzione sanitaria senza fini di lucro  inserita nella rete ospedaliera regionale, di proprietà della Fondazione Opera San Camillo.

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