Il teatro che dà le vertigini
Mettiamo che, in occasione delle festività invernali, vengano a trovarvi i genitori o i vostri parenti. O, addirittura, un amico da lontano che non vedete da tempo. Dopo le prime serate trascorse a casa in compagnia di cibo e regali, avreste piacere di portare i vostri ospiti fuori da qualche parte, magari a teatro, ma siete un po’ stanchi dell’offerta tradizionale: seppur varia e di alta qualità, siete alla ricerca di qualcosa di un po’ diverso.. più imprevedibile, inconsueto, magari vertiginoso.
C’è qualcosa allora che fa per voi! È il programma Scena Ovest, un cartellone di teatro, circo, danza e musica proposto per l’intera stagione 2018-19 in un unico abbonamento condiviso da alcune delle più interessanti realtà performative piemontesi: le Lavanderie a vapore di Collegno, il Cirko Vertigo di Grugliasco, l’Istituto musicale Città di Rivoli G. Balmas e il Teatro della Concordia di Venaria Reale.
Tutte insieme queste realtà hanno dato vita a una programmazione complessiva di 12 spettacoli: l’abbonamento Scena Ovest prevede che ne scegliate 4 al costo totale di 32 euro. Ecco, allora, qualche suggerimento che possa risolvere i vostri desideri d’intrattenimento serale per quando avete ospiti (o anche senza ospiti!):
- Il 29 dicembre al Teatro Le Serre di Grugliaco, il tradizionale Vertigo Christmas Show, “uno spettacolo di stupore, sorpresa e divertimento per vivere insieme l’atmosfera del Natale. Una serata in grado di tenere lo spettatore in bilico con il cuore letteralmente sospeso tra evoluzioni aeree ai tessuti e al trapezio, acrobatica a terra e giocoleria”;
- il 12 gennaio alla Maison Musique di Rivoli il duo Coscia (fisarmonica) e Trovesi (sax) danno vita ai mondi possibili di Umberto Eco in La misteriosa musica della Regina Loana, “quella possibilità di viaggiare idealmente attraverso culture, popoli stando fermi in una sala concerto”.
Se le vertigini che dà questo tipo di teatro vi piacciono particolarmente, il Cirko Vertigo propone per tutta la stagione spettacoli circensi, di clownerie e di illusionismo che, nelle intenzioni del direttore Paolo Stratta, favoriscono una sempre maggiore contaminazioni di linguaggi e soluzioni e sono sempre più capaci di interpretare la contemporaneità.
Gli spettacoli dal vivo saranno più di cento, tra opere originali e repliche, e molti di questi vedranno la partecipazione di importanti artisti internazionali come la compagnia francese Defracto e il maestro Pierre Bayland. Danza, illusionismo e ginnastica acrobatica contribuiscono a completare un panorama performativo davvero entusiasmante, dove non manca neanche il tocco narrativo: saranno portati in scena, infatti, in pieno spirito formativo Novecento di Alessandro Baricco e Misterioso di Stefano Benni. “Le domande non cessano mai, e nemmeno la ricerca. C’è in essa qualcosa di infinito. Se guardo al nostro lavoro ho la sensazione di avere appena cominciato.” E allora buona prosecuzione, direttore!