Ivrea, città Unesco
by Maria Grazia Belli
Ivrea è entrata a far parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. L’idea di candidare "Ivrea, città industriale del XX secolo" risale a gennaio 2017 ed è stata promossa dal Comune di Ivrea e dalla Fondazione Adriano Olivetti, insieme alla Fondazione Guelpa, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino e il Comune di Banchette e coordinata dal Segretariato Generale – Ufficio Unesco del Mibact.
Fondata nel 1908 da Camillo Olivetti, la città di Ivrea è un progetto industriale e socio-culturale del XX secolo. È sotto la direzione di Adriano Olivetti (negli anni ‘30 e ‘60) che la città si sviluppa maggiormente (la Olivetti produceva macchine da scrivere, calcolatrici meccaniche e computer) e prende la sua forma con edifici per produzione, amministrazione, servizi sociali (asilo nido, mensa, servizi sociali) e residenze, che riflettono le idee del Movimento Comunità e che vengono progettati da alcuni dei più noti architetti e urbanisti italiani.
"Un grande riconoscimento - ha dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte il giorno della notizia -, non solo per la città e per il territorio dell'Eporediese, ma soprattutto a una candidatura che ha saputo raccontare una città e la sua storia, ma che parla anche al futuro, proponendo un mondo fatto di amore per l'essere umano, di comunità e armonia tra tecnologia e ambiente. Una visione che dovrebbe far riflettere il nostro presente e la politica attuale".