La stagione 2025–2026 del Teatro Colosseo

È in un tempo attraversato da inquietudini e trasformazioni che il Teatro Colosseo rinnova la propria missione: essere uno spazio vivo, permeabile, quotidiano, in cui lo spettacolo dal vivo diventa parte integrante della vita della città. La nuova stagione 2025–2026 nasce così, con la stessa tensione ideale che quarantatré anni fa ha ispirato la nascita del Teatro: la volontà di cercare, nel panorama artistico nazionale e internazionale, le voci più significative e le proposte più originali e da non perdere.
La visione di Claudia Spoto - da quest’anno Presidente di ATIP, Associazione Teatri Privati Italiani - è chiara: costruire un “pop theatre” contemporaneo, dove “popolare” non significa semplice, ma aperto, accessibile, profondo. Un teatro che intreccia leggerezza e pensiero, musica e parola, ironia e riflessione. Un teatro che accoglie la complessità, e la restituisce in forma di emozione condivisa.

Il Teatro Colosseo è oggi una delle piazze culturali più frequentate e amate della città: nella stagione 2024–2025 ha ospitato 97 titoli in 140 giornate di programmazione, registrando una media di 1130 spettatori a serata. Una partecipazione che conferma la fiducia e l’affetto di un pubblico ampio e trasversale, che ha fatto del Colosseo un punto di riferimento imprescindibile nella geografia culturale italiana.

La stagione 25–26 è una costellazione di spettacoli che si parlano tra loro, in equilibrio tra ritorni e debutti attesi, tra nomi iconici e nuove generazioni, tra comicità e dramma, racconto e memoria. Un cartellone che diverte, emoziona e spesso invita il pubblico a riflettere su ciò che siamo e su ciò che stiamo diventando, attraverso l’arte, la bellezza, la forza di ritrovarsi.
Sono già oltre cinquanta i titoli negli otto mesi di programmazione che si presentano come da tradizione appena inizia l’estate e che si arricchiranno con l’inizio della stagione vera e propria, per un grande racconto collettivo che – serata dopo serata – mette in scena il bisogno profondo di pensare, ridere, ricordare, ascoltare. 

Fra futuro, tecnologia e domande scomode affrontate con ironia la stagione si apre il 30 settembre con Benvenuto nell'AI!, la prima volta in Via Madama Cristina di Alessandro Cattelan, viaggio speziato e perturbante nell'universo dell'intelligenza artificiale. Sullo stesso crinale si muove Giorgio Panariello con E se domani... (25, 26 e 28 ottobre), mentre Gio Evan propone con L'affine del mondo (18 novembre) un concerto-monologo visionario in cui poesia, fisica quantistica e umanità si intrecciano in un racconto straniante e profondo.

Uno dei vertici emotivi e vera e propria perla della stagione sarà Prima Facie di Suzie Miller (25-26 marzo), nella regia di Daniele Finzi Pasca, potente e universale, racconta la caduta delle certezze di una penalista di successo di fronte a un’aggressione che la riguarda in prima persona, una storia di verità, giustizia e resistenza femminile. Non meno urgente Lapocalisse di Valerio Aprea su testi di Makkox (30 novembre), Miracoli di Massimo Recalcati (30 gennaio) e Alberi con Giovanni Storti e Stefano Mancuso (20 novembre), spettacolo divulgativo e poetico diretto da Arturo Brachetti.

Il teatro si conferma tempio della comicità intelligente e mai banale. Tornano Angelo Duro (6–21 dicembre) con Ho tre belle notizie, e lo fa con una lunghissima tenitura che abbraccia quasi tutto il mese di dicembre, confermandosi uno degli artisti più seguiti e amati dal pubblico. Un ritorno che ha il sapore di una casa ritrovata: il Colosseo è stato tra i primi a credere nel suo talento, sostenendolo fin dagli esordi e accompagnandolo in un percorso che l’ha portato a diventare una vera star della stand-up italiana – anche al cinema. Ma ci sono anche Luca Ravenna (23-24 gennaio), Eleazaro Rossi (9 maggio), Antonio Ornano (9 ottobre), Katia Follesa (10-11 aprile) nel suo primo grande show da sola firmato da Angelo Pintus, Nino Frassica (14 marzo) per la prima volta in Teatro con il suo inconfondibile stile tra nonsense, ironia e genio surreale insieme ai suoi inseparabili Los Plaggers Band. E poi Peppe Iodice (24 febbraio), Marta e Gianluca (4-5 novembre), PanPers (2 aprile), Giorgia Fumo (19 febbraio) e il varietà musicale di Massimo Lopez e Tullio Solenghi (25 gennaio), un appuntamento quasi tradizionale con uno stile di comicità classico, elegante e raffinato. 

In molti spettacoli la narrazione individuale si fa specchio del collettivo. Da Chiara Francini e il suo Forte e Chiara (18 marzo), a Beatrice Arnera con Intanto ti calmi (27-28 gennaio), passando per la leggerezza arguta di Pierluca Mariti (18 ottobre), la poesia malinconica di Drusilla Foer in Venere Nemica (14 aprile) e il surreale duo Corrado Nuzzo e Maria Di Biase (11 marzo): il teatro diventa diario, confessione, sguardo che si rivolge all'altro, l’atteso ritorno teatrale di Claudio Bisio con La mia vita raccontata male, sorprendente affresco teatrale tratto dai testi di Francesco Piccolo, tra musica dal vivo, comicità e malinconia, che ricostruisce una vita – forse la sua, forse la nostra – fatta di amori, partite, paure, politica e piccole grandi svolte (6–8 febbraio).

Tanti i grandi concerti in cartellone: sempre di più artisti importanti scelgono la dimensione di cura e contatto con il pubblico del teatro. E sono nomi come  Carmen Consoli (22-23 ottobre), Cristiano De André (3 dicembre) che torna con un concerto che è anche un atto d’amore, in cui intreccia la sua voce a quella del padre, rinnovando con arrangiamenti elettro-acustici alcuni dei capolavori più amati di Fabrizio, Marco Masini (31 ottobre), Raf (8 novembre), Filippo Graziani (12 novembre), Niccolò Fabi (15 ottobre), Paolo Fresu (10-11 marzo), Rkomi (25 novembre) ​​con Mirko nei teatri 2025, sceglie l’intimità del Colosseo per raccontarsi attraverso un live potente e personale, tra rap, elettronica e cantautorato, pensato per “mettere a nudo l’anima”, Nomadi (31 gennaio), Angelo Branduardi (24 ottobre), Human Nature Live Show (12 febbraio) e il ritorno degli spettacoli Break Free (17 aprile) e il ritorno al Colosseo del grande musical We Will Rock You (16-18 gennaio) in cui l’energia senza tempo dei Queen incontra una storia distopica di ribellione e speranza.

Il palco del Colosseo accoglie anche chi ha fatto della parola uno strumento di pensiero e provocazione: Concita De Gregorio ed Erica Mou (7 ottobre), Sabina Guzzanti (2 dicembre), la lezione filosofica di Umberto Galimberti (17 marzo), Marco Travaglio (7 maggio), e Luca Bizzarri (13 novembre), con Otto Infinito, Federico Buffa firma un omaggio intenso e toccante a Kobe Bryant: molto più di una leggenda del basket, un simbolo umano di fragilità e riscatto. Tra musica dal vivo, visual suggestivi e parole che commuovono, lo spettacolo è un racconto universale sulla forza di rialzarsi e andare oltre, dentro e fuori dal campo. Sorprendente il nuovo spettacolo di Joe Bastianich (15 novembre) Money - il bilancio di una vita dove parlando di soldi ma si finisce, in bilico tra teatro, musica e autobiografia, per parlare di radici, spiritualità, destino. 

Nel periodo delle feste, spazio ai più piccoli con Un magico Natale con Carolina (4 gennaio), alla magia musicale di Tra sogni e desideri con Diana Del Bufalo e la voce narrante di Francesco Pannofino (5 gennaio), e il grande ritorno dello spettacolo di Capodanno con la rivisitazione dell’opera comico-musicale degli spagnoli The Opera Locos (31 dicembre e 1 gennaio), cinque cantanti lirici, una sfida all’ultima aria e un mix travolgente di opera, rock e pop in uno spettacolo internazionale firmato Yllana, per iniziare l’anno con energia e leggerezza.

Chiudono il cerchio di una stagione che si arricchirà ancora, due spettacoli che rinnovano la memoria teatrale e musicale del nostro Paese: Pignasecca e Pignaverde di Tullio Solenghi (18 aprile), omaggio al teatro di Gilberto Govi; Da quarant’anni fra la via Emilia e il West (16 aprile), con i musicisti storici di Francesco Guccini e la partecipazione di Lodo Guenzi.

Da quest’anno, ad accompagnare il Teatro Colosseo ci sarà anche Radio Manila, che entra ufficialmente nella famiglia come radio partner della stagione 2025/2026. Un incontro naturale tra due realtà profondamente radicate nel territorio e amate dal pubblico piemontese, unite dalla passione per l’intrattenimento, la qualità e la voglia di costruire una comunità viva e partecipata. Una collaborazione che darà voce — letteralmente — al Teatro, portandone  l'energia ancora più lontano.

«Quello che più mi colpisce, ogni anno, è vedere come il pubblico ci scelga non solo per i nomi in cartellone, ma per l’idea di teatro che rappresentiamo. Il Colosseo è un luogo in cui si torna, e questo è per me il risultato più prezioso: essere diventati parte delle abitudini culturali della città, quasi come se ogni spettacolo fosse un appuntamento tra amici - conclude Claudia Spoto, direttrice del Teatro Colosseo - In questa stagione ci sono artisti che abbiamo visto crescere insieme a noi, e altri che per la prima volta salgono su questo palco. C’è chi farà ridere, chi commuovere, chi far riflettere. Ma soprattutto, c’è una comunità che si ritrova. E per noi, ogni volta, è una festa

INFO E BIGLIETTI
A partire dal 26 giugno sarà possibile acquistare tutti gli spettacoli in programma, sia presso la biglietteria del Teatro che online su www.teatrocolosseo.it. Ma non è tutto: grazie al Primo Carnet della Stagione 25/26, flessibile e personalizzabile, si potranno scegliere liberamente cinque spettacoli beneficiando di uno sconto del 20% rispetto al prezzo dei singoli biglietti. Il Carnet sarà disponibile in numero limitato fino al 1° settembre.
Anche per questa stagione sarà possibile acquistare o regalare una Colosseo Card, che consente a chi la riceve di scegliere e prenotare con libertà gli spettacoli da vedere.Tutti gli aggiornamenti su www.teatrocolosseo.it e sui profili social del Teatro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.