Luci d'artista - Due nuove luci e un nuovo logo per la 27a edizione
Siamo a settembre e si avvicina la ventisettesima edizione di Luci d’Artista.
Venerdì 25 ottobre dalle ore 18:30, con la prima accensione, Torino torna a illuminarsi e trasforma ancora una volta il suo cielo con installazioni luminose di grandi artisti pensate per lo spazio pubblico.
Anche per questa edizione la Fondazione Torino Musei è stata incaricata dalla Città di Torino, nell'ambito della sua missione istituzionale, a operare per la valorizzazione e realizzazione di quello che è il suo progetto più longevo e rappresentativo del ruolo dell'arte contemporanea per l'identità e la vita culturale della città.
Luci d'Artista è, nell’ambito del nuovo Piano strategico della Fondazione Torino Musei, la quinta linea culturale (insieme a GAM, MAO, Palazzo Madama e Artissima) e ha l’obiettivo di trasformare la manifestazione in una vera istituzione di ricerca artistica permanente.
In questa nuova edizione, vista anche la grande accoglienza del pubblico, saranno confermate e ulteriormente implementate le linee guida di indirizzo stabilite già nella 26° edizione: insieme al curatore Antonio Grulli, saranno ancor più rafforzate tutte le iniziative di superamento dei confini invernali della manifestazione, la creazione di una programmazione attiva tutto l’anno e la ridefinizione delle varie sezioni di Luci d’Artista. Il tutto per valorizzare una collezione unica e straordinaria e raggiungere una visibilità nazionale e internazionale stabile, rendendo la manifestazione ancora più inclusiva ed ecologicamente sostenibile.
La sezione Costellazione tornerà ancora più ricca e si avvarrà di nuove collaborazioni istituzionali come quelle con Consulta per la Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino e Unione Industriali Torino insieme ad Artissima, con il MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile, con la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, e con il MAO - Museo d’Arte Orientale, confermandosi come la principale leva di espansione e arricchimento di Luci d’Artista, non solo in chiave cittadina.
Accademia della Luce, il Public Program, è forse la sezione che maggiormente ha beneficiato della nuova linea curatoriale, permettendo a Luci d’Artista di collaborare attivamente con i Dipartimenti Educazione dei musei e delle fondazioni per l’arte contemporanea della città e di vivere tutto l’anno, raggiungendo un grande successo nei suoi due importanti appuntamenti rivolti al pubblico: la conferenza dedicata a Giovanni Anselmo e la giornata realizzata per il Solstizio d’Estate, entrambe negli spazi della GAM. I due momenti saranno riconfermati anche in questa edizione, rinnovati nei contenuti e nelle tematiche.
Continua anche il processo di aggiornamento tecnologico delle Luci, che saranno ancora più sostenibili e a basso impatto ecologico. Questo obiettivo di cruciale importanza, realizzato grazie all’impegno del Gruppo Iren che da oltre vent’anni è al fianco di Luci d’Artista, si sviluppa di pari passo con il delicatissimo processo di restauro, recupero e rifacimento delle Luci della collezione, per le quali anche quest’anno sarà fondamentale il contributo della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e di Unione Industriali Torino.
La presenza delle due istituzioni torinesi, da anni a sostegno di Luci d’Artista, permetterà di restaurare quella che probabilmente nell’immaginario collettivo è divenuta uno dei simboli di Torino, ovvero Il volo dei numeri di Mario Merz posizionata sulla Mole Antonelliana. Una collaborazione che si basa sulla continuità di dialogo, che negli anni ha permesso di portare importanti benefici per il recupero del patrimonio della Città e della digitalizzazione dei suoi spazi pubblici.
Tutto questo sarà accompagnato da una nuova comunicazione, attiva tutto l’anno, rafforzata nel suo indirizzo nazionale e internazionale, sempre più vivace e fresca nell’utilizzo dei social network.
Dopo il successo della 26° edizione, è sempre il torinese Studio Fludd a creare non solo l’identità visiva di questa edizione, ma anche la grafica di quelle che sono le due grandi novità di Luci d’Artista: il nuovo sito internet (sviluppato da un’altra realtà torinese, Wedoo) e soprattutto il primo logo di Luci d’Artista: un nuovo segno grafico che negli anni accompagnerà la manifestazione.