Martina Caruso, classe 1989 è lo chef proprietaria del Signum di Salina. Vincitrice del premio Michelin Chef Donna 2019, ottiene nel 2016 la prima Stella Michelin, diventando la più giovane cuoca donna stellata in Italia. Con la sua famiglia, i genitori Clara e Michele ed il fratello Luca si occupa della gestione dell’Hotel e del Ristorante. Già da piccola ha cominciato a muovere i primi passi in cucina con il papà Michele che è sempre stato il cuoco autodidatta del Signum fin dalla sua apertura nel 1988. Il suo primo stage presso un Ristorante che non fosse il Signum è stato alla Rosetta di Roma. L’anno seguente ha lavorato per 5 mesi presso il Ristorante Jamie s’Italian di Jamie Oliver. Dopo essere rientrata in Italia ha proseguito i suoi stage formativi presso cucine sempre più importanti. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti.

Il primo ricordo legato alla cucina...
"Il mio primo ricordo è la compagnia che davo a mio padre quando cucinava".

Quando ha deciso di occuparsi di cucina?
"A 14-16 anni. Ho frequentato la scuola alberghiera e mi sono trasferita a Cefalù, finite le superiori ho partecipato ad un un corso professionale di cucina del Gambero Rosso a Roma. Durante la stagione estiva tornavo sempre a Salina per aiutare mio papà, continuando così la mia formazione sul campo".

Qual è il profumo che le fa venire fame?
"Quello del pane".

Qual è il suo ingrediente preferito?
"L’olio extravergine d’oliva".

Un utensile di cui non può fare a meno...
"Un piccolo coltellino che porto sempre con me".

Aiuto, ho il frigo quasi vuoto! Ci suggerisce una ricetta semplice ma di sicuro effetto?
"Uno spaghetto aglio, olio e peperoncino con brodo di pesce".

Che cosa non deve mancare in dispensa?
"Olio, pasta, pomodoro".

Il consiglio per chi non sa cucinare.
"Piano piano, se ci si applica e si mette amore nel fare le cose, si riesce".