Milano Fashion Week: i look dei designer emergenti
La Milano Fashion Week, la settimana della moda di Milano, è appena terminata. Un anno particolare questo, sia per gli eventi sia per la moda in generale, che vive un momento di crisi. Ma l'amore per il design, gli abiti e gli stilisti che li creano rimane immutato come sempre, e lo dimostra la grande partecipazione agli eventi in streaming che sono stati organizzati per presentare la moda di domani.
In particolare hanno brillato anche i giovani designer: sono loro che hanno portato sulle passerelle virtuali della Milano Fashion Week gli abiti che rappresentano il futuro, quelli che detteranno la moda di domani. Ecco le creazioni più interessanti che abbiamo visto.
Bellissimo questosmini dress stampato con un pattern black&white che reinterpreta la “Primavera” di Botticelli in una chiave africana. La stilista Fabiola Manirakiza è infatti nata in Burundi, e dalla sua terra ha preso ispirazione per la sua capsule collection.
Claudia Gisèle Ntsama, stilista camerunense, lavorando esclusivamente con la canapa, ha creato una serie di capi in maglieria dai volumi intriganti e dalle eleganti combinazioni di colore.
Abiti in seta dalle stampe variopinte per la stilista nigeriana Joy Ijeoma Meribe, che destinerà parte dei proventi derivanti dalla vendita della collazione a una borsa di studio rivolta a finanziare i corsi di studi di giovani donne in Nigeria.
Le energie contrastanti dei designer Anett e Marci vengono incanalate in abiti unici per donne anticonformiste. Nascono così i capi di The Four, marchio di abbigliamento femminile con sede a Budapest.
La collezione FW 21-22 di Gentile Catone celebra la bellezza nella forma intrigante di piante voluttuose ed umbratili, fiori languidi e ammalianti, creature enigmatiche ed ancestrali che emergono da un paesaggio opalescente e fumoso.