Sanremo 2021: Willie Peyote presenta le sue scuse

Willie Peyote a Sanremo 2021 non aveva risparmiato critiche su nessuno, includendo anche i suoi colleghi in gara in commenti non proprio eleganti.

Senza includere le parole del testo della sua canzone Mai dire Mai (la locura) (che ha vinto il premio della critica, ed è in assoluto una delle nostre preferite di questo Festival), che già sparava a zero su alcuni cantanti e sul mondo della musica contemporanea in generale, il cantante torinese si era lasciato andare a una serie di altre esternazioni che avevano suscitato più di una polemica.

Il tutto era successo  nel corso del suo format in diretta Twitch Le brutte intenzioni, in cui Willie Peyote commentava il Festival di Sanremo 2021 con Federica Cacciola e Daniele Fabbri. Il problema, forse, stava proprio in questo: un partecipante al Festival semplicemente avrebbe dovuto declinare l'invito a commentare con ironia le performance dei suoi colleghi.

Se n'è accorto anche Willie Peyote, che ha presentato le sue scuse social a tutti i cantanti chiamati in causa dalle sue battute ed esternazioni. "Ho lasciato passare un attimo perché mi sembrava più opportuno essere lucido", ha detto il cantante torinese su Instagram. "Ci tengo a specificare che coi diretti interessati mi sono già fatto vivo domenica mattina, appena sono stati resi pubblici i video del programma su Twitch. Con alcuni ho già chiarito, con altri spero di farlo nei prossimi giorni", ha proseguito.

"Mi rendo conto che alcune frasi non sono uscite felici e quando dici una minc*iata la gente te lo fa notare. So di essere una testa di caz*o e di essermi lasciato sfuggire, tra l’altro con le parole peggiori possibili, determinati commenti che potevo risparmiarmi. Sono stati detti nell’ambito di un programma con amici e comici che voleva commentare Sanremo con un fare piuttosto goliardico come se fossimo a casa per alleggerire la tensione del festival visto da dentro e da fuori contemporaneamente. Questa non vuole essere una giustificazione, più che altro contestualizzare la cosa".

"Niente, so di essere una testa di caz*o e talvolta il microfono dovrebbero spegnermelo, cercherò di farci attenzione, ma non sono certo di poter garantire di non dire più alcuna minc*iata nella mia vita. Quello che è giusto fare è assumersene le responsabilità come ho fatto e come cercherò di fare sempre. Quindi niente: bella, perdonatemi".

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