Notti bianche di Vinovo: c'è anche il Castello della Rovere

Il 5, 10 e 17 luglio il nuovo Bistrot del Castello della Rovere propone una formula che vede la collaborazione con quattro produttori di vino locali, ogni volta diversi, per una serata di degustazione. Grandi protagonisti: gli gnocchi fatti a mano e il Calosso DOC.

Tornano anche quest'anno le Notti Bianche a Vinovo dal 5 al 17 luglio. Promossa e realizzata dal Comune di Vinovo, Assessorato al Commercio e Ascom Associazione Commercianti, l'iniziativa promuove la collaborazione tra locali, attività commerciali, associazioni, artisti e cittadini, per un evento unico che ha sempre un grande richiamo per l'estate ed è un'occasione per conoscere le attività locali, per assaporare apericena e menu proposti dai ristoratori, passeggiare per le suggestive vie di Vinovo e visitare i tanti edifici storici.
 

A partecipare alle Notti Bianche di Vinovo c'è anche il Bistrot del Castello della Rovere, di recente aperto con una nuovissima proposta di cucina, vini del territorio e materie prime d'eccellenza che arrivano dai produttori locali. Tre saranno gli appuntamenti nelle date di sabato 5, giovedì 10 e 17 luglio con una formula che vedrà il Bistrot in collaborazione con quattro produttori di vino locali, ogni volta diversi, per una serata di degustazione. Grandi protagonisti: gli gnocchi fatti a mano e il Calosso DOC.

Per la serata del 5 luglio, il Bistrot del Castello della Rovere parteciperà ai festeggiamenti con un'unica proposta di gnocchi, questa volta al pomodoro e burrata (euro 8) in collaborazione con azienda agricola Scagliolaazienda agricola Domandaazienda agricola Fea e La Badia azienda agricola che, con calice a cauzione, faranno assaggiare i loro vini, con tipologie e costi diversi a seconda della scelta.

Ogni produttore proporrà diversi assaggi, ma il vino protagonista delle serate sarà il Calosso DOC, prodotto con il vitigno base Gamba Rossa, conosciuto localmente come "Gamba di Pernice", perché la colorazione rossa intensa del peduncolo della vite ricorda una piccola zampa di pernice rossa.

Per info e prenotazioni: 346 3123 501

Il nuovo Bistrot del Castello della Rovere a Vinovo

Il Castello della Rovere è un po' nascosto, raccolto in una corte antica che lascia fuori occhi indiscreti, proprio come accadeva un tempo, e proprio come una volta sono le ricette di autentica cucina piemontese, con pasta fatta a mano e piatti della tradizione monferrina.

Ci sono tutti i grandi classici: il vitello tonnato, la battuta di carne cruda (con un'interessante emulsione di miso, miele e senape), le acciughe con il bagnetto verde (lasciato un po' grezzo, in modo che i sapori si sentano meglio), l'insalata russa, una stupenda Robiola di Roccaverano (una chicca per gli amanti dei formaggi). E poi i primi: plin, tajarin, gnocchi di patate al Castelmagno. 

A guidarlo è Sebastiano Sirica, che per vent'anni è stato a capo della Crota d' Calos, enoteca comunale di Calosso e ristorante dell'astigiano dove la convivialità, la cucina e il territorio l'hanno sempre fatta da padrone. Oggi, dopo tanto tempo, Sebastiano si è spostato a Torino, e ha portato tutto il suo carico di piemontesità all'interno del Castello della Rovere. Qui - in uno spazio che è disponibile anche per eventi, dai matrimoni ai compleanni, con bellissime sale da cerimonia - Sebastiano ha costruito un'enoteca curatissima, con tutti i vini dell'Astigiano e in particolare quelli prodotti a Calosso. Li sa consigliare, ma soprattutto li sa raccontare, da oste di provincia quale è nel profondo dell'animo. 
 

Le bottiglie si possono portare via, per un regalo o per accompagnare una cena a casa, ma soprattutto si possono bere al tavolo, assaggiando la proposta gastronomica del castello, improntata al cento per cento sulla tradizione locale. 

Si mangia nelle belle e raccolte sale interne o - approfittando della bella stagione - nel dehors esterno, con il castello davanti a sè; per un pranzo di grande eleganza che forse nessuno si aspetterebbe di trovare da queste parti. Ci sono anche i piatti del giorno, come il brasato al Nebbiolo o l'hamburger di vitello. Il bistrot del ristorante propone colazioni, pranzi, aperitivi e cene ed è aperto martedì e mercoledì dalle 8 alle 18; giovedì e venerdì dalle 8 alle 15 e dalle 18.30 alle 22.30, il sabato dalle 11 alle 15 e dalle 18.30 alle 22.30 e la domenica dalle 11 alle 18. Il lunedì è chiuso.

Il Bistrot del Castello della Rovere di Vinovo, così come gli spazi del castello, è gestito da POP UP, realtà giovane e dinamica, attiva da lungo tempo sul territorio piemontese nell'organizzazione di eventi privati in luoghi dall'effetto "wow". La filosofia POP UP è la filosofia dello stupore, progettata per uscire dagli schemi dei normali format e sfruttare la propria creatività, supportati da location particolari e dall'eccellenza di uno staff di cucina e di sala consolidato, che si adatta ai vari spazi attrezzati in base alle esigenze del cliente. L'offerta di POP UP si distingue per quanto riguarda il catering e le location, di grande qualità a prezzi competitivi, per un risultato dall'effetto sorprendente. 

Bistrot del Castello della Rovere 

Via del Castello 2 - 10048 Vinovo | 346 3123 501

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.