Non si insiste mai abbastanza sull'importanza delle cure perinatali per mamme e bambini. Quello del parto non è infatti solo un momento complicato in sé, ma è l'inizio di un periodo molto delicato, che richiede attenzioni e cure dedicate che possano aiutare la mamma e il suo bambino a prendere coscienza con serenità della nuova famiglia appena nata.

Ed è esattamente questo lo scopo del nuovo Ospedalino Koelliker di Torino che, a poco più di un anno dalla sua inaugurazione, si allarga ulteriormente aprendo il nuovo Centro Perinatale: un’intera unità dedicata alla salute di neo mamme e bambini, dalla gravidanza fino al primo anno di vita del bimbo.

Un luogo che punta a diventare un'eccellenza cittadina nella cura delle mamme e dei neonati, grazie a un pool di servizi specifici volti al benessere fisico e mentale di molti soggetti - le donne in gravidanza, i loro bimbi “in formazione”, le neo-mamme, i neonati, la coppia di neo genitori – per accompagnarli in un momento della vita che come dicevamo è certamente molto particolare e delicato.

Per poter porre la dovuta attenzione sui diversi aspetti perinatali, il nuovo centro dell'Ospedalino Koelliker si avvale di un team multidisciplinare di specialisti altamente qualificati, coordinato dal Dott. Mario Frigerio, in grado di offrire a genitori e neonati un percorso integrato e di rispondere alle loro esigenze in termini di prevenzione, diagnosi, cura e accompagnamento prima e dopo il parto. Ostetricia, Medicina Materno-Fetale, Neonatologia e Pediatria sono solo alcuni degli aspetti che vengono presi in esame da personale specializzato ed esperto, a cui affidare le cure della neonata famiglia.

Dagli esami di laboratorio alle ecografie ostetriche in gravidanza, dagli incontri di accompagnamento al parto alle visite ginecologiche, dal sostegno all’allattamento ai controlli e agli esami neonatali, con alcuni fiori all'occhiello che fanno del reparto una vera eccellenza.

L’ecocardiografia fetale, per esempio, un esame accurato dell’anatomia e della funzionalità del cuore del feto, effettuato da uno specialista con particolare esperienza nell’ambito neonatale e con l’impiego di un ecografo con elevate prestazioni, in grado di individuare oltre il 90% delle cardiopatie congenite, che sono le malformazioni congenite più comuni, responsabili di circa il 20% delle morti neonatali e fino al 50% delle morti per malformazioni congenite nell’infanzia.

O ancora, il dosaggio transcutaneo della bilirubina che permette di quantificare l’ittero neonatale nelle prime settimane di vita del bambino, senza prelievo di sangue. E poi l’ecografia delle anche del neonato, un esame che molte mamme di bambini podalici conoscono bene, e che consente di individuare precocemente la Displasia Congenita dell’Anca (DCA) e, se presente, trattarla immediatamente grazie alla disponibilità di un ortopedico pediatrico specializzato in patologie del neonato.

Oppure, l’ecografia “morfologica” della 20° settimana di gravidanza, altro esame che tutte le future mamme conoscono, e che è l’ecografia più importante per rilevare la presenza o meno di malformazioni del feto: eseguita da professionisti certificati con solida esperienza e particolare capacità di comunicazione ed empatia nei confronti dei futuri genitori.

Per informazioni:

Ospedale Koelliker