Panettone: quello di Pinerolo compie 100 anni

C'è una tradizione del panettone del tutto particolare in Piemonte: è quello di Pinerolo, che cent'anni fa diete origine al panettone basso piemontese. Era il 1921, e il laboratorio di Pietro Ferrua sfornò per la prima volta questa variante del dolce natalizio per eccellenza.

Per celebrarlo Pan Bianch lo ripropone nella sua ricetta originale firmato da Sergio Ferrua, nipote di quel Pietro che lo inventò.

Sergio Ferrua, dal 2021 contitolare con Davide Di Filippantonio di Pan Bianch, lo propone nella ricetta originale in quattro varianti, tutte nel rispetto della tradizione e lavorazione artigianale ereditata da nonno Pietro.
Il classico piemontese, basso, con la granella di zucchero, uvetta e canditi affine alla ricetta di 100 anni fa, solo leggermente modificata per essere più in linea con i gusti attuali, dal sapore equilibrato, dalla consistenza morbida e dalla giusta umidità.
Buonissime e golose anche le nuove proposte: fragoline di bosco e cioccolato bianco, gocce di cioccolato, mela candita e uvetta. Disponibili nelle pezzature da 500 e 750 gr. Mentre da kg 1 solo su ordinazione.

Nei lievitati Pan Bianch, così come in tutti i prodotti del laboratorio, sono utilizzati soltanto prodotti attentamente selezionati e di prima qualità e senza conservanti, aromi o coloranti alimentari artificiali.

La base dei panettoni è uguale per tutte le proposte. Una miscela di materie prime selezionate accuratamente: le farine utilizzate provenienti dai migliori grani in commercio, il burro impiegato è ottenuto da panne di primissima scelta e, con termini arcaici, zangolate per ottenere un burro di alta qualità; lo zucchero è italiano, esclusivamente di barbabietola, proveniente da coltivazioni integrate tra Emilia Romagna e Veneto; i tuorli d’uovo ottenuti da uova di galline allevate a terra. Una dolce alchimia a cui si aggiungono miele di acacia; la pasta di arancia e di limone ottenuta dalla macinazione dei canditi prodotti secondo le tecniche di una volta e realizzate dall’Agrimontana, azienda cuneese attenta a non utilizzare coloranti, conservanti e aromi che non siano totalmente di origine naturale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.