Fabrizio, l’allevatore vegano

Nel 2011 è nata la prima Farm Serenity Cow, il primo allevamento di cow poop.

È difficile conciliare l’essere vegano con il lavoro di allevatore. Fabrizio Bonetto c’è riuscito creando nel 2011 a Cavour nella frazione Gemerello, il primo allevamento “cow poop”, ovvero mucche da cacca. “Sono diventato vegetariano – racconta Bonetto - un anno prima di iniziare il progetto. Alzarmi tutte le mattine per mandare gli animali al macello era proprio una cosa che non mi andava, così ho deciso, insieme a mia moglie Michela, di trovare una soluzione alternativa”. Era quindi necessario chiudere l’allevamento senza sopprimere le mucche “decidere della sorte dei nostri animali proprio non ci andava, abbiamo pensato di mantenere in vita le mucche ed utilizzare il letame per le coltivazioni”. Da queste premesse è nata la “Farm Serenity Cow”: trasformare una cascina gestita a livello allevatoriale in una nuova realtà agricola che potesse consentire di allevare gli animali “traendo risorse dalla loro vita anziché dalla loro morte e reinvestendo quanto ottenuto nelle attività di coltivazione del terreno”. Bonetto e sua moglie hanno quindi deciso di “liberare” otto mucche e interrompere il loro ciclo produttivo. Non sottoponendole a fecondazione non avrebbero partorito vitelli, nè latte, solo il letame che una volta maturo sarebbe stato utilizzato per la fertilizzazione dei terreni da coltivare. Dopo 4 anni il progetto non riesce ancora ad autosostenersi. “Il problema più grosso è il costo di gestione degli animali, al momento l'80% delle lavorazioni va investito negli animali”. Ma Fabrizio e Michela non perdono la speranza. “Stiamo finendo le recinzioni per poter aprire il nostro allevamento (che conta anche dei cavalli ndr) a scuole e attività didattiche e parte del raccolto viene venduto”.

L’orto è coltivato seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica. “Non usiamo veleni e da sempre crediamo nella coltivazione biologica e in uno stile di vita ecosostenibile. Ci siamo documentati e abbiamo deciso di sposare l’agricoltura biodinamica. Utilizzare macerati a base di erbe funziona e lo facevano già i nostri nonni, ricordo che il mio per esempio metteva a macerare le ortiche. L'orto fa parte di un ecosistema che deve essere trattato come tale, è importante rispettare i suoi equilibri”. Al bando quindi gli ormoni per la crescita, i fitofarmaci, i concimi chimici, i diserbanti, i conservanti e gli antigerminanti. Sono benvenuti invece il macerato di ortica, il macerato di equiseto, il peperoncino. Per la lotta alle malerbe viene usata la pacciamatura (si ricopre il terreno con uno strato di materiale vegetale, sfalci, potature, ecc) che oltre a difendere gli ortaggi protegge anche il terreno dalle irradiazioni solari. “Per quanto riguarda la lotta agli insetti nocivi affidiamo il compito ai loro predatori naturali come le coccinelle, le vespe o lecincie, rispettandoli e incentivando la loro permanenza creando ambienti idonei e casette nido”.

http://farmserenitycow.blogspot.it

L’agricoltura biodinamica

È un metodo di coltivazione basato sulla visione spirituale antroposofica del mondo elaborata dal filosofo ed esoterista Rudolf Steiner. Si basa sull’idea che l’azienda agricola sia un sistema chiuso che deve rispettare l’ecosistema terrestre.

Le mucche

Brardina ha12 anni e un carattere mite e curioso. Accetta di buon grado le coccole da parte delle persone.

Fortuna è nata nel 2002. La madre si alzò inaspettatamente durante il parto mettendo in serio pericolo la colonna vertebrale della vitellina, dopo giorni incerti sopravvisse e venne battezzata con questo nome.

Idea, 11 anni, ha un carattere docile ed è in genere sottomessa dalle sue compagne il 14 luglio 2011 ha dato alla luce Veggie l’ultima mucca e la prima ad essere nata veramente libera .

Capinera è nata nel 2003. È una mucca gioiosa e dolce che ama correre non appena si trova nel prato.

Gina è nata il 24 giugno 2005 nel giorno di San Giovanni. Ha un carattere abbastanza irascibile ed accetta di essere coccolata raramente. Per lei il cibo è una vera ossessione.

Carmen è nata in stalla il 14 luglio 2005, nel giorno di Santa Carmela. Carattere battagliero e fiero è la femmina dominante del gruppo.

Nanà, 8 anni, ha un carattere deciso e determinato che le consentirà presto di farsi spazio nel gruppo.

Speranza è nata in stalla il 24 dicembre 2010 nella notte di Natale. Ha un carattere selvaggio.

Veggie è nata nella notte del 14 luglio 2011 è l’ultima nata.