Piemonte in "arancione rinforzato": cosa significa

A partire da lunedì il Piemonte sarà in zona "arancione rinforzato" o "arancione scuro": una nuova sfumatura di colore voluta dal governo Draghi, per indicare quelle regioni non ancora rosse ma comunque a rischio o, come ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio, "sorvegliate speciali".

Così è il Piemonte, e in particolare alcune zone dove non si sa ancora se le restrizioni saranno anche maggiori, addirittura forse con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, come ha anticipato Cirio: tutto dipenderà dai prossimi dati.

Quel che è certo, per ora, è che per ora i dati dell’ultimo report presentati dal governo alla Regione piazzano il Piemonte in questo colore molto vicino al rosso. Cosa significa? Una via di mezzo tra l'allerta media e quella massima, appunto.

Negozi aperti,  ma con accesso limitato (potrà accedere un solo componente per famiglia), divieto di utilizzare le aree giochi all’interno dei parchi e il divieto di recarsi nelle seconde case. Possibilità di spostarsi solo all'interno del proprio comune e restrizioni nelle scuole, come già annunciato da Cirio: per ora quel che si sa per certo è che da lunedì ripartirà la didattica a distanza dalla seconda media in poi.

"Resteremo arancioni in Piemonte", ha confermato il presidente Cirio." In provincia di Alessandria da lunedì ci sarà la didattica a distanza solo dalla seconda media in su. Stessa decisione per Novara e Biella. Sulle altre province stiamo facendo approfondimenti".

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