Piemonte verso la zona rossa, i dati di oggi

Il Piemonte, ahinoi, si avvicina sempre di più verso la zona rossa. Una possibilità che viene anticipata già da una settimana, e che andando avanti si fa sempre più concreta.

I dati di oggi, mercoledì 10 marzo, confermano infatti una linea crescente nei contagi da Coronavirus e una tendenza alla sofferenza delle chiusure ospedaliere, che difficilmente diminuirà in tempi brevi. Se il trend dovesse rimanere questo, è molto probabile che a partire da lunedì 15 marzo scatti in tutta la regione la più alta delle soglie di restrizione, quella della zona rossa.

L'allarme dell'Ordine dei Medici

Peraltro, è lo stesso Ordine dei Medici di Torino a lanciare l'allarme, chiedendo chiusure più veloci e efficaci contro il Coronavirus. ""Abbiamo alcune stime secondo cui l'incidenza di persone positive in Piemonte, che al 7 marzo era di 277 ogni 100.000 abitanti, potrebbe raddoppiare entro le prossime due settimane a parità di condizioni", ha detto  il presidente dell'Ordine dei Medici Guido Giustetto, chiedendo un lockdown immediato per il territorio.

I dati di oggi in Piemonte

Oggi in Piemonte si registrano 2.086 in più di persone positive al Coronavirus, pari al 8,8% dei 23.758 tamponi eseguiti). Il totale dei positivi registrati fino a ora in Piemonte sale dunque a 268.567 persone.

Tra in nuovi positivi ci sono 740 asintomatici, pari al 35,5% del totale. Sette le persone decedute oggi a causa del Coronavirus, e 16 i ricoverati odierni in terapia intensiva. Aumenta anche il numero degli ospedalizzati (2.532 persone in totale, 100 in più). Le persone in isolamento domiciliare sono 21.901.

La campagna vaccinale

Nel frattempo, prosegue la campagna vaccinale in Italia e anche nella Regione Piemonte.

Sono 12.120, tra cui 7.652 ultraottantenni, le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.35). A 1.952 è stata somministrata la seconda dose.Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 523.815 dosi (delle quali 157.687 come seconda), corrispondenti all'81,3% delle 644.100 finora disponibili.

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