Che Torino sia la città del cioccolato è ormai un dato quasi scontato: qui è nato il gianduiotto, qui si trovano i migliori artigiani del cioccolato del Paese. Tra loro c'è sicuramente anche Davide Appendino, che con il suo cioccolato monorigine in questi anni ci ha raccontato le mille sfaccettature di un prodotto che pensiamo di conoscere ma che invece sottovalutiamo.

Le sue tavolette spiegano tutta la complessità di un frutto dai gusti e dai sentori incredibilmente variabili, a seconda del paese di provenienza o del processo di lavorazione. Oggi, quelle tavolette le ritroviamo anche in una nuova app targata Davide Appendino. Un'app che vuole essere uno strumento di divulgazione del mondo del cioccolato, ma anche un pratico meccanismo di acquisto: tramite il proprio cellulare si possono comodamente ordinare tutte le delizie di cui si ha voglia.

Disponibile per Ios e Android, l'app di Davide Appendino è quasi un unicum nel panorama tecnologico: un piccolissimo imprenditore che investe nella tecnologia per rendere il suo prodotto più moderno e accessibile ai suoi clienti anche da casa. La app è solo una delle novità annunciate da Davide Appendino per questa stagione che - bisogna ammetterlo - non si preannuncia facile per nessuno. Però c'è chi - come lui - punta ad affrontarla con grinta.

Con un nuovo e - shop e con nuove creazioni: il gianduiotto Alta Savoia, realizzato con un'antica produzione di nocciole spontanee, non coltivate, dalle caratteristiche organolettiche del tutto particolari, con poca amaricanza e una lunga persistenza di gusto. E poi la spalmabile in barattolo, nelle tre versioni classica, fondente e senza zucchero. Infine, in vista del Natale, anche il panettone con le gocce di cioccolato monorigine Ecuador al 75%.

Insomma: la verità è che può essere un inverno più dolce di quello che avevate immaginato.