Torino: come ampliare la superficie dei locali sul suolo pubblico
Come già anticipato durante l'ultima conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, una delle modalità per andare incontro alle esigenze di locali e ristoranti di far fronte alla crisi economica dopo due mesi di stop forzato sarà quella di dar loro la possibilità di occupare gratuitamente il suolo pubblico.
Gli esercenti torinesi - fa sapere oggi il Comune di Torino - possono ampliare la superficie dei loro locali sul suolo pubblico: disponibili il vademecum, e i moduli per le richieste (nella versione per le attività di somministrazione oppure per le altre attività economiche) da inviare via posta elettronica certificata con la copia del documento di identità del dichiarante.
L'occupazione straordinaria del suolo pubblico sarà consentita sino al 30 novembre 2020 e gli esercenti non saranno soggetti al pagamento della COSAP.
Chi può farne richiesta
1) Titolari di attività economiche (che non sono attività di somministrazione di alimenti e bevande) che esercitano in locali a piano strada aventi superficie lorda complessiva (per superficie lorda complessiva si intende la superficie del locale inclusi gli spazi destinati a spogliatoio, deposito, magazzino e servizi igienici) inferiore a 250 metri quadrati.
2) Titolari di esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) non in possesso di concessione per l'occupazione di suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, con dehors che intendano avvalersi di tale forma straordinaria di occupazione di suolo pubblico qualunque sia la superficie interna del locale in cui si esercita l’attività.
3) Titolari di un pubblico esercizio di somministrazione (vedi al punto 2 che precede) già in possesso di concessione per l'occupazione di suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, con dehors che intendano ampliare l’occupazione.
In che modo fare richiesta
Mediante invio di COMUNICAZIONE a mezzo PEC reperibile sul sito www.comune.torino.it/commercio
Modalità di occupazione
Per i Titolari di attività economiche che svolgono la loro attività in locali a piano strada aventi superficie lorda complessiva inferiore a 250 metri quadrati:
a) Inviando la COMUNICAZIONE redatta su modulo di cui all’allegato 1, a mezzo PEC, al seguente indirizzo attivita.economiche@cert.comune.torino.it con la quale il titolare dell’attività indicherà l’estensione e le modalità dell’occupazione (a titolo esemplificativo tavolini, sedie, poltrone, pedana, bancone, fioriere, ecc.) e, sotto forma di Dichiarazione Sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell’art.47 del D.P.R. 445/2000), dichiarerà il pieno rispetto delle norme di legge, la garanzia del rispetto delle esigenze di mobilità per le persone con disabilità, il pieno rispetto delle norme sulle sicurezza stradale e il congruo utilizzo degli spazi viabili (in calce al presente vademecum) nonché la piena salvaguardia dei diritti di terzi, sollevando espressamente la Città da ogni responsabilità eventualmente derivante dall’occupazione dello stesso suolo pubblico.
b) La ricevuta della PEC dovrà essere conservata, insieme a tutta la documentazione che attesta che nulla osta all’occupazione del suolo da parte degli esercizi eventualmente interessati dall’occupazione di suolo.
Tale documentazione dovrà essere esibita in caso di richiesta da parte della Polizia Municipale.
c) La ricevuta attestante la presentazione e la completezza formale della comunicazione presentata costituirà titolo idoneo ad effettuare l’occupazione del suolo pubblico nel rispetto delle norme di legge e dei diritti di terzi.
Per i Titolari di esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) non titolari di concessione per dehors che intendano avvalersi di tale forma straordinaria di occupazione di suolo pubblico qualunque sia la superficie interna del locale in cui si esercita l’attività:
a) Inviando la COMUNICAZIONE redatta su modulo di cui all’allegato 2, a mezzo PEC, al seguente indirizzo somministrazione@cert.comune.torino.it con la quale il titolare dell’attività indicherà l’estensione e le modalità dell’occupazione (a titolo esemplificativo tavolini, sedie, poltrone, pedana, bancone, fioriere) e, sotto forma di Dichiarazione Sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell’art.47 del D.P.R. 445/2000), dichiarerà il pieno rispetto delle norme di legge, la garanzia del rispetto delle esigenze di mobilità per le persone con disabilità, il pieno rispetto delle norme sulle sicurezza stradale e il congruo utilizzo degli spazi viabili (in calce al presente vademecum) nonché la piena salvaguardia dei diritti di terzi, sollevando espressamente la Città da ogni responsabilità eventualmente derivante dall’occupazione dello stesso suolo pubblico.
b) La ricevuta della PEC dovrà essere conservata, insieme a tutta la documentazione, che attesta che nulla osta all’occupazione del suolo da parte degli esercizi eventualmente interessati dall’occupazione di suolo.
Tale documentazione dovrà essere esibita in caso di richiesta da parte della Polizia Municipale.
c) La ricevuta attestante la presentazione e la completezza formale della comunicazione presentata costituirà titolo idoneo ad effettuare l’occupazione del suolo pubblico nel rispetto delle norme di legge e dei diritti di terzi.
Per i Titolari di un pubblico esercizio di somministrazione (bar e ristoranti) già in possesso di concessione per l'occupazione di suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, con dehors di cui intendano ampliare l’occupazione:
a) Inviando la COMUNICAZIONE, redatta su modulo di cui all’allegato 2, a mezzo PEC, al seguente indirizzo somministrazione@cert.comune.torino.it con la quale il titolare dell’attività indicherà l’estensione e le modalità dell’occupazione (a titolo esemplificativo tavolini, sedie, poltrone, pedana, bancone, fioriere) e, sotto forma di Dichiarazione Sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000), dichiarerà il pieno rispetto delle norme di legge, la garanzia del rispetto delle esigenze di mobilità per le persone con disabilità, il pieno rispetto delle norme sulle sicurezza stradale e il congruo utilizzo degli spazi viabili (in calce al presente vademecum) nonché la piena salvaguardia dei diritti di terzi, sollevando espressamente la Città da ogni responsabilità eventualmente derivante dall’occupazione dello stesso suolo pubblico.
b) La ricevuta della PEC dovrà essere conservata, insieme a tutta la documentazione, che attesta che nulla osta all’occupazione del suolo da parte degli esercizi eventualmente interessati dall’occupazione di suolo.
Tale documentazione dovrà essere esibita in caso di richiesta da parte della Polizia Municipale.
c) La ricevuta attestante la presentazione e la completezza formale della comunicazione presentata costituirà titolo idoneo ad effettuare l’occupazione del suolo pubblico nel rispetto delle norme di legge e dei diritti di terzi.
Per ulteriori dettagli è possibile richiedere informazioni all’indirizzo mail: infosuolofase2@comune.torino.it o consultare il vademecum sul sito del Comune.