Green Pea: a Torino il primo green retail park al mondo

Apre ufficialmente l'8 dicembre - ma oggi verrà visitato in anteprima da stampa e autorità - il nuovo faraonico progetto ideato da Oscar Farinetti, mente dietro al grande successo di Eataly, che oggi si dà all'investimento in tema di ecosostenibilità, creando a Torino Green Pea, il primo "green retail park" al mondo.

Ma di che si tratta? Suppergiù, anche se non fa molto elegante dirlo, è un centro commerciale dove al centro c'è il tema dell'ambiente. Negozi, ristoranti, perfino un'area relax con una piscina con vista su Torino: tutto però con un'attenzione speciale al verde.

Com'è strutturato Green Pea

15.000 m2 su 5 piani: un luogo in cui i prodotti sostenibili – creati in armonia con la Terra, l’Aria, l’Acqua e le Persone – non sono un dovere, ma diventano un piacere. I piani di Green Pea sono suddivisi in base alle tematiche di ciò che ospitano.

Il piano terra, "life", è dedicato alla mobilità e alla vita di tutti i giorni: qui si trovano mezzi di trasporto elettrici e ibridi, telefoni rigenerati, energia rinnovabile e Green banking, il GP Discovery Museum, la lavanderia eco-sostenibile e l’ufficio turistico di Torino.

Poi c'è il primo piano, dove si trovano oggetti per la casa e arredamento vario (green, naturalmente). Dai pavimenti alle tende, dalla cucina al bagno, dal divano alla scrivania, tra elettrodomestici e complementi. Per la tua abitazione, la tua attività e i professionisti del settore.

Al secondo piano spazio alla moda sostenibile, bella, durevole e rispettosa. Abiti, calzature e accessori per ogni stile e occasione. Per lei, per lui e per i più piccoli. Per tutti.

Il terzo piano è dedicato alla bellezza, e non a caso si chiama "Beauty": qui - dicono da Green Pea - c'è la bellezza dell’Italia. L’alta moda in quattro concept store, la cultura nella libreria diffusa, i prodotti per la cura della persona e della casa, insieme ai profumi del bistrot e del ristorante stellato.

Nel quarto e ultimo piano del gigantesco megastore si entra nella dimensione dell’ozio creativo: sul rooftop, tra il cocktail bar, la spa e la prima piscina a sbalzo di Torino. In alto, un luogo esclusivo per riappropriarsi del proprio tempo, con leggerezza e creatività.

Il Manifesto

"Cambiare il modo di consumare, mettendo al centro di tutto la ricerca dell’Armonia con il pianeta": è questo l'obiettivo che si pone idealmente uno spazio commerciale dedicato all'ecologia come Green Pea.

Per questo, alla base del nuovo retail park, c'è anche un manifesto d'intenti, diviso in undici punti. Ecco quali sono:

  1. Abbiamo l'inguaribile speranza che sia possibile salvare, allungare, migliorare la vita umana sul nostro pianeta. Dipende da noi, ogni singolo umano. Occorre modificare il nostro rapporto con la Terra, l’Aria e l’Acqua, e migliorare le relazioni con tutti gli esseri viventi: umani, animali e vegetali... in una parola un nuovo rapporto con la Natura. Occorre incamminarsi verso il senso del Rispetto e dell’Armonia.
  2. Con sperimentata convinzione riteniamo che, per raggiungere rapidamente questo obiettivo, sia necessario trasferire il valore del Rispetto dal senso del dovere a quello del piacere. Occorre che le persone si adoperino per ridurre e differenziare i rifiuti di ogni genere, e che utilizzino fonti energetiche rinnovabili. Non solo per sentirsi migliori ma anche per apparire migliori, piacevoli, più stimate. In 4 parole: “from duty to beauty”.
  3. In un modello sociale che si chiama “Società dei Consumi”, basato sul lavoro destinato a produrre beni (prodotti e servizi) da consumare, pensiamo che sia necessario costruire un nuovo modello di consumo: fondato su prodotti costruiti nel Rispetto della Natura, consumati in un tempo lungo e che, alla fine del proprio ciclo di funzionalità, possano essere facilmente riciclati. Per questa ragione abbiamo deciso di creare un unico grande luogo che rappresenti il nuovo modello di consumo che abbiamo in mente. E lo chiameremo Green Pea.
  4. Dopo l'ottima esperienza nel mondo del cibo, con il modello EATALY, Green Pea intende occuparsi degli altri mercati: i beni che costituiscono la parte più corposa delle nostre attività di consumo: l’energia, il movimento, vestirsi, la casa e il tempo libero. Intendiamo dimostrare che è possibile, da subito, acquistare prodotti e servizi di grande qualità e bellezza, costruiti in armonia con la Natura e funzionali a una forma di utilizzo responsabile.
  5. Venderemo energia, e apparati per crearla, che non concorrano al riscaldamento e all’inquinamento del pianeta. L’Italia possiede in abbondanza acqua che scorre, vento che soffia e sole che riscalda. Saranno queste le fonti su cui da subito ci concentreremo, ma resteremo curiosi e attenti verso ogni innovazione tecnologica che vada nel senso della sostenibilità ambientale. Il nostro inguaribile obiettivo sarà: energia da fonti pulite e rinnovabili in ogni casa, in ogni fabbrica, in ogni ufficio... in ogni luogo di esistenza umana.
  6. Venderemo macchine per muoversi a una, due, tre, quattro o più ruote. Saranno belle, sicure e piacevoli da utilizzare. Saranno italiane, ma soprattutto saranno equipaggiate da propulsori alimentati da fonti energetiche pulite, che non creino danni all’ambiente. Anche nel campo dei veicoli, Green Pea seguirà con attenzione l’evoluzione tecnologica rivolta al benessere ambientale.
  7. Venderemo abiti, calzature, borse e accessori di grande qualità e bellezza, costruiti con materiali (nuovi o riciclati) nati in armonia con la Natura. Se cotone: organico e Ogm free. Se materiali di origine animale: da allevamenti di Rispetto tracciati e certificati. Se materiali di sintesi: creati con prodotti buttati (da altri) e riciclati (da noi). Colorati con tecniche che non procurino danno, o il minor danno possibile, alla Natura. Componente fondamentale della nostra idea di sostenibilità è la lunga durata e la possibilità di riuso o di riciclo a fine vita. Avremo produttori che già rispondono per il 100% a questo profilo e altri che hanno incominciato il percorso con ottimi risultati, essendosi dati l’obiettivo, almeno per i prodotti in vendita presso Green Pea, del massimo livello di sostenibilità possibile. Ogni produttore esporrà la descrizione del proprio disciplinare di fabbrica.
  8. Venderemo mobili, accessori, corpi illuminanti e altri oggetti per la casa di grande qualità e alto design. Emissioni di formaldeide ridotta ai minimi termini secondo le più severe normative. Legni da foreste gestite in equilibrio tra taglio e ripiantumazione e garantite dal disciplinare FSC. Metalli e vetro creati con il maggior scrupolo possibile, plastiche biodegradabili o riciclabili a fine vita. Per ogni mobile venduto pianteremo un nuovo albero. Componente fondamentale della nostra idea di sostenibilità è la lunga durata e la possibilità di riuso o di riciclo a fine vita. Avremo produttori che già rispondono per il 100% a questo profilo e altri che hanno incominciato il percorso con ottimi risultati, essendosi dati l’obiettivo, almeno per i prodotti in vendita presso Green Pea del massimo livello di sostenibilità possibile. Ogni produttore esporrà la descrizione del proprio disciplinare di fabbrica.
  9. Offriremo un luogo per il tempo libero, l’Otium Pea Club. Costituirà un elemento identitario per Green Pea: consiste in vari e ampi spazi dove fermarsi a pensare, parlare, degustare, avere cura del proprio corpo, divertirsi, leggere, imparare, progettare... oppure far niente. Con libertà assoluta da parte dei singoli di decidere come spendere il proprio tempo all’interno del Club. L’ozio può essere creativo, Green Pea intende dimostrarlo, ma senza nessun obbligo. Leggerezza!
  10. Intendiamo costruire un gruppo interattivo di produttori che abbiano in comune il valore del Rispetto per la Natura, ma nello stesso tempo tesi a costruire prodotti belli e bellissimi, duraturi e imperituri, nonché molto personali e in linea con i principi di bellezza e originalità del Made in Italy di primo livello. Orgogliosi della propria distinta identità e del successo ottenuto ma, non di meno, ansiosi di crescere e migliorare, anche scambiandosi idee con gli altri produttori di Green Pea. Questo gruppo costituirà una forza straordinaria che ci verrà richiesta dal mondo e che, dopo una felice esperienza a Torino, sarà offerta al mondo: il Producers Pea Club.
  11. Queste aziende saranno per la quasi totalità italiane, ma ci rendiamo disponibili a coinvolgere anche compagnie straniere, solo se talmente originali e in linea con i nostri principi... da meritarselo. Per lo stesso motivo, intendiamo accettare società che a volte non producono il 100% in Italia, ma lo fanno con dimostrata diligenza sotto tutti i profili. L’Italia è un Paese piccolo ma con potenzialità di offerta al mondo infinite. Utilizzare altri suoli e persone di altre nazionalità per produrre le nostre specialità può rappresentare un’opportunità se ogni azione viene svolta con profondo senso del Rispetto. Tutto questo sarà dichiarato in verità e onestà. Il concetto di filiera raccontata costituisce il nucleo del nostro progetto.

Immagini: sito Green Pea

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