E così Willie Peyote, la. miglior quota torinese a Sanremo 2021, torna a casa con un meritatissimo premio della critica.

A lui - e alla sua super canzone Mai dire Ma (la locura) - va infatti il premio Mia Martini - Sezioni Campioni, attribuito dalla Sala Stampa. Una bella soddisfazione, visto che si tratta di uno dei premi più prestigiosi attribuiti all'Ariston.

Ma chi è Willie Peyote? Nel caso vi siate persi la sua carriera (fino a pochissimo tempo fa molto indie e molto torinese) Guglielmo Bruno (questo il suo vero nome) esce con il suo primo album in studio, "Non è il mio genere, il genere umano", nel 2013. Poi un secondo album nel 2015 (Educazione sabauda) e un terzo nel 2017 (Sindrome di Tôret): entrambi dai titoli molto torinesi, questi due lavori sono un miscuglio di influenze rap, hip hop e rock, pieni di parole e concetti interessanti.

Una musica dal profilo impegnato ma dai toni scanzonati, quella di Willie Peyote, che arriva alla svolta di popolarità grazie all'aiuto degli amici di sempre, i Subsonica, che lo portano sul palco all'apertura di alcune date, e soprattutto grazie all'album Iodegradabile, che esce nel 2019 e che è un grande successo, con singoli orecchiabili come "La tua futura ex moglie" e "Algoritmo".

Infine, il Festival di Sanremo e il premio della critica con "Mai dire mai", una canzone in perfetto stile Willie Peyote, divertente ma pungente (anche nei confronti dei colleghi, con qualche frecciatina a Bugo ed Elettra Lamborghini...). E chissà se è stata davvero capita, visto che "apriamo gli stati ma non teatri né live"...