L'abbraccio più forte di Valerio Berruti: quando l'arte aiuta il mondo

Il Coronavirus non è cosa da imprenditori, da ristoratori, né da artisti. O forse sì se, aspettando il ritorno alla normalità lavorativa, si riesce a impegnare la propria professionalità per fare del bene.

Un po' come ha fatto Valerio Berruti, che in queste settimane ha messo a disposizione la propria arte per l'emergenza. Dapprima con la disponibilità ad inviare un disegno ad ogni donatore (di dimensioni 36x21cm, realizzati con pastelli a olio e smalto su cartoncino), tutti diversi tra loro e creati appositamente per l’occasione, in tempi record in questi giorni di quarantena, e poi con il libro "L’abbraccio più forte” (Gallucci editore) in edizione speciale.

La raccolta fondi a favore della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus, lanciata il 26 marzo ha raccolto circa 265.000 euro, coinvolgendo un migliaio di persone da tutta Italia e anche dall’estero: a loro arriveranno 770 disegni d'autore e 350 libri. Così, grazie anche all'arte di Valerio Berruti, sarà operativo un Ambulatorio mobile polidiagnostico al servizio del territorio di Alba-Bra- Langhe-Roero. “Sono commosso dalla rete di affetto che si è creata attorno a questa iniziativa", dichiara Valerio Berruti. "L’ambulatorio mobile permetterà di arrivare in ogni parte del nostro territorio e questo non può essere, a mio avviso, che l’impiego migliore: un’iniziativa che è partita dalla gente e ritorna a loro, senza per forza doversi recare in ospedale”.

E se c'è una cosa che esperienze come queste insegnano, è che nessuno dovrebbe dimenticarsi di quanto l'arte sia fondamentale per rendere il mondo un posto migliore.

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