Terre Alfieri: la nuova DOCG piemontese

Due nuove DOCG si affacciano nel ricco panorama vinicolo piemontese: si tratta del Terre Alfieri Arneis e del Terre Alfieri Nebbiolo. Ottenuta nel 2020, la nuova Denominazione di Origine Controllata e Garantita del Piemonte (garantita e tutelata dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato) è il risultato di un percorso durato quasi dieci anni, e iniziato con l'ottenimento della DOC nel 2009. Un traguardo che non ha ancora avuto – per ovvi motivi - l'occasione di essere celebrato a dovere.

Finalmente è arrivato il momento di festeggiare questa nuova conquista delle colline più celebri d'Italia, grazie alla nuova edizione di La Barbera Incontra, il Festival Agrimusicalletterario che si svolgerà dal 18 al 20 giugno a San Damiano d'Asti, e che vedrà di cui il Terre Alfieri sarà un importante protagonista, con il suo debutto ufficiale al grande pubblico.

Terre Alfieri: il territorio

Le Terre Alfieri sono le bellissime colline che costeggiano il fiume Tanaro tra le città di Asti e Alba. Zone di produzioni agricole eccellenti, di vini di grande carattere e di borghi antichi e fascinosi. Qui vengono prodotte le nuove DOCG Terre Alfieri Arneis e Terre Alfieri Nebbiolo.

La zona di produzione, in particolare, comprende undici comuni all'interno delle province di Asti e di Cuneo: si tratta dei comuni di Antignano, Celle Enomondo, Cisterna d’Asti, Revigliasco, San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri e Tigliole in provincia di Asti e parte dei comuni di Castellinaldo, Govone, Magliano Alfieri e Priocca in provincia di Cuneo.

Terre Alfieri Arneis DOCG: descrizione

La denominazione di origine controllata “ Terre Alfieri ” (minimo 11,5% vol, da disciplinare) Arneis è riservata al vino ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi nell’ambito aziendale la seguente composizione ampelografica vitigno Arneis dall’85% al 100%; possono concorrere, congiuntamente o disgiuntamente, uve di altri vitigni a bacca bianca non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte nella misura massima del 15%. Il Terre Alfieri Arneis si distingue per una spiccata finezza e può esprimersi anche nella tipologia Superiore, al termine di sei mesi di invecchiamento.

Terre Alfieri Nebbiolo DOCG: descrizione

La denominazione di origine controllata “ Terre Alfieri ” Nebbiolo (minimo 12,5% vol, da disciplinare) è riservata al vino ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi nell’ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: vitigno Nebbiolo dall’85% al 100%; possono concorrere, congiuntamente o disgiuntamente, uve di altri vitigni a bacca nera non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte nella misura massima del 15 %. Il Terre Alfieri Nebbiolo esprime profumi delicati e una lieve vena tannica e può esprimersi anche nella tipologia Superiore (con 12 mesi di invecchiamento, dei quali almeno 6 in botte di legno) o Riserva (con 24 mesi di invecchiamento, dei quali almeno 12 in botte di legno).

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